Una giornata spensierata ad Assolo
(ottobre 2015)
Un murales anche qui ?
Casa Museo Ida Serra
Casa Museo Ida Serra
Casa Museo Ida Serra
Casa Museo Ida Serra le "lollas"
La mola per macinare il grano
(antico scavo in cucina per il riscaldamento a pavimento)
La cucina con fornelli alla brace.
Il pentolame appeso alla parete in cucina
La cantina "Su Magasinu e su Binu"
Damigiane per il vino
il forno a legna per cuocere il pane
una delle camere da letto
Il letto matrimoniale in ferro battuto
Il comodino
Porta bacinella in ferro battuto con brocca
e vasi da notte
Cameretta con i letti singoli in ferro battuto
foto ricordo con oggetti antichi sul comò
I "lollasa" viste dal piano superiore.
"Aposentu bonu" La sala di ricevimento.
La seconda cucina con i fornelli alla brace.
Il bellissimo caminetto.
Pentolame appeso alla parete in cucina.
La sala da pranzo.
La radio d'epoca e la macchina da cucire.
Su parastagiu con i piatti della festa.
Antico lavatoio in pietra "su laccu".
Vari utensili da lavoro
Carro agricolo in legno trainato da buoi o cavalli, serviva
per il trasporto delle merci e delle persone
carro in legno colorato
Il macina fave
vecchia sella con le redini
Vari gioghi in legno, arnese che veniva sistemato in modo
trasversale sul collo di due buoi
Parti di telai smontati
Aratro ad un vomere
Nella periferia del paese si trova la
chiesetta di Santa Lucia, costruita nel XIII secolo.
La facciata della chiesetta di Santa Lucia è a forma di capanna con una piccola croce sulla cuspide, il campanile è a vela. Nelle vicinanze c'è un nuraghe e un pozzo. .
la chiesetta di Santa Lucia.
Il sabato che precede la festa, le prioresse addobbano la statua di Santa Lucia con fiori e basilico.
Dopo la benedizione la statua viene portata in processione dalla chiesa di San Sebastiano fino alla chiesetta campestre.
Nell'area attorno alla chiesetta di Santa Lucia sono stati recentemente compiuti degli scavi che hanno portato alla luce un gruppo di tombe e trovati alcuni reperti risalenti all'epoca romana.
Per questo si pensa che venisse usata come zona funeraria già dal V° secolo. Nel 1920 venne ricostruita, lasciando in ricordo delle origini romane una lapide mortuaria nel muro della chiesa.
Gli scavi hanno rivelato tracce di un insediamento nuragico e rovine di un abitato romano, del quale si conservano frammenti di mosaico, ceramiche, bronzi, monete, resti di una necropoli e di una struttura termale, oltre a un’iscrizione del I secolo.
Fuori dalla chiesa rimangono i resti di mura del villaggio romano e una serie di tombe di personaggi illustri del tempo.
Una lunga chiacchierata tra sorelle!
La chiesetta di Santa Lucia.
il nuraghe Santa Lucia



















































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