Mores "Sa Coveccada"

Mores (SS) sorge alle pendici del monte Lachesos, nel cuore del Logudoro.

Un antico portoncino nel centro vecchio di mores.
Mores. Ristorante "Il pozzo antico" un luogo incantevole ed accogliente, elegante, moderno, e soprattutto piatti gustosi dai primi ai secondi !

Mores. Uno dei murales visti nel centro città.



Al centro del paese di Mores, sorge la chiesa parrocchiale di Santa Caterina del 1670 con l'imponente campanile alto 46 mt., progettato da un architetto di Nuoro Calvia, padre del celebre poeta sassarese Pompeo Calvia, che rappresenta una delle più belle realtà del Neoclassicismo sardo. 

 L'imponente campanile del 1871 della chiesa parrocchiale di Santa Caterina con i suoi 46 metri di altezza è la torre campanaria più alta dell'isola. Su ogni angolo una statua in terracotta raffigurante gli evangelisti, e sulla cima la statua colossale del Salvatore.

La chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

La chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

La chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

La chiesa parrocchiale di Santa Caterina.

Il vasto terreno pianeggiante del Meilogu, in questo territorio si trova la valle dei Nuraghi.

A circa 7 km. da Mores si trova il dolmen "Sa Coveccada" (coperto) è un monumento archeologico in trachite che fungeva da tomba collettiva, situato in un ampio terreno del Meilogu.  Nel 2011 il monumento è oggetto di una complessa operazione di restauro conservativo.

Sia per le notevoli dimensioni, sia perché considerato elemento importante nell'evoluzione delle architetture sepolcrali della preistoria della Sardegna, il dolmen di Sa Coveccada è considerato uno tra i più importanti al mondo.
Il dolmen di Sa Coveccada.
Il dolmen di Sa Coveccada è considerato uno tra i più importanti al mondo.

Il dolmen di Sa Coveccada.

Il dolmen di Sa Coveccada, visto da dietro, privo della parete di chiusura e di una parte della copertura.



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