Il Lazzaretto di Cagliari nacque nel 1400, per isolare le persone malate gravemente e per evitare il contagio della popolazione sana.
Nel 1879 ospitò numerosi bambini affetti da scrofolosi (Forma di tubercolosi delle linfoghiandole superficiali). Carlo Alberto di Savoia nel 1835 ne ordina la costruzione del secondo piano riservato ai nobili.
Dalla vicina Torre del Lazzaretto (nota anche come Torre de su perdusemini) si vigilava affinché nessun malato tentasse la fuga: la pena prevista era infatti la fucilazione.
il cortile interno del Lazzaretto
il cortile interno del Lazzaretto
Abbandonato dopo il secondo conflitto mondiale, solamente nel 1997 il comune ne ha intrapreso il restauro per renderlo un innovativo spazio culturale, nell'antico borgo di Sant'Elia.
Sullo sfondo il colle e le rovine del Forte di Sant'Elia, impropriamente noto come Fortino di Sant'Ignazio. La costruzione è posta su un punto panoramico privilegiato da cui si gode una vista completa della città.
Sullo sfondo la Torre del Lazzaretto (nota anche come Torre de su perdusemini)
Sulla sfondo la moderna chiesa di Sant'Elia. Sorge nella parte vecchia dell'omonimo quartiere, antico borgo di pescatori. Venne fondata nel 1953.
Sullo sfondo la Torre del Lazzaretto (nota anche come Torre de su perdusemini)
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