Oliena, è un borgo della Barbagia ai piedi del monte Corrasi.
"Maria Palimodde" il rito pasquale de S’incontru, il famoso Murales di Luigi Columbu.
La chiesa di Santa Maria è la chiesa più antica di Oliena; costruita tra il XIII e l’inizio XIV secolo è stata la parrocchia del paese sino al 1791.
La chiesa di Santa Maria è la chiesa più antica di Oliena; costruita tra il XIII e l’inizio XIV secolo è stata la parrocchia del paese sino al 1791.
Murales dedicato a Giovanni Corbeddu Salis, una delle figure di spicco del banditismo sardo della fine dell’ottocento. L’olianese Giovanni Corbeddu Salis iniziò la sua latitanza per essere stato indicato come l’autore del furto di un bue nel 1879, un’accusa che sarebbe stata infondata. Durante i suoi diciannove anni alla macchia gli furono addebitati tanti altri reati procurandogli due condanne in contumacia (una a morte e un ergastolo) e una notevole taglia sul capo. Ma allo stesso tempo risultò decisivo per la liberazione di due ostaggi francesi, evitando un grave incidente diplomatico.
Passeggiando per le stradine di Oliena, un murales attira subito la mia attenzione, il Murales dell'artista Luigi Columbu.
Una nonnina Maria Palimodde, con un'espressione beffarda, imbraccia il fucile sul suo balcone di casa e spara a salve, così come aveva sempre fatto suo padre prima di morire, e come tradizione impone nel rito pasquale de S’incontru, nel quale le statue di Cristo Risorto e della Madonna vengono portate in processione, per le vie del paese per poi incontrarsi.
Murales di Luigi Columbu.
Murales di Luigi Columbu.
Murales "Processione" opera dell’artista Liliana Cano del 2005.
Piazzetta su via Carrera de Palathos.
Murales "Su Connottu" riguardante la protesta del 1878 contro le basi militari americane e le servitù militari, degli artisti Antioco Cotza e Amato Lai.
Via Enrico Toti.
Il centro storico di Oliena.
Il centro storico di Oliena.
Chiesa di San Lussorio del 1644.
Una facciata semplice con un piccolo campanile, un tempo apparteneva ad un convento di Frati Minori di S. Francesco d'Assisi, abbandonato nel 1644.
Chiesa di San Lussorio del 1644.
La Chiesa di San Lussorio è arricchita da affreschi dell'artista Liliana Cano.
L'Altare della Chiesa di San Lussorio.
La Chiesa di San Lussorio è arricchita da affreschi della Via Crucis che Liliana Cano realizzò coprendo interamente le pareti laterali di questa piccola chiesa del centro.
La crocifissione.
Il dramma della passione di Cristo è stato reso con intensità dalla Cano con un disegno marcato
e con colori caldi.
La Chiesa di San Lussorio è arricchita da affreschi dell'artista Liliana Cano.
La navata centrale della Chiesa di San Lussorio.
La Chiesa di San Lussorio è arricchita da affreschi dell'artista Liliana Cano.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
Monte Corrasi.
il centro storico di Oliena.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane a cui si accede tramite archi in pietra e legno che danno su stradine lastricate.
Le antiche corti delle case private aprono facendo conoscere preparazioni dei piatti tradizionali
e il vino Nepente.
Le antiche corti delle case private aprono facendo conoscere preparazioni dei piatti tradizionali
e il vino Nepente.
Preparazione, degustazione e vendita del pane carasau.
Preparazione, degustazione e vendita del pane carasau.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane a cui si accede tramite archi in pietra e legno che danno su stradine lastricate.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane a cui si accede tramite archi in pietra e legno che danno su stradine lastricate.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane a cui si accede tramite archi in pietra e legno che danno su stradine lastricate.
Preparazione, degustazione e vendita del pane carasau e dell'olio locale.
Preparazione, degustazione e vendita del miele locale.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
Preparazione, degustazione e vendita del formaggio pecorino stagionato locale.
In giro per le strette viuzze di Oliena, assembramenti di curiosi per visitare le case dalle forme strane a cui si accede tramite archi in pietra e legno che danno su stradine lastricate.
Chiesa di San Giuseppe.
La chiesa di San Giuseppe è in muratura bianca con il portone d´ingresso sovrastato da un piccolo oculo ottagonale e un campanile e vela.
La chiesa di San Giuseppe ha una sola navata.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
Oliena, il Municipio.
Murale di Luigi Columbu.
Questo murale è dedicato a cavalli e cavalieri che ogni anno rinnovano con fede la tradizione
della processione in onore di San Lussorio protettore di Oliena.
La chiesa di Sant'Ignazio di Loyola viene eretta nel 1652, per volere del Rettore Giovanni Angelo Salis, il quale donò una somma cospicua ai Gesuiti per la sua costruzione. La costruzione dell' edificio sacro dedicato a sant'Ignazio venne autorizzata dall'Arcivescovo di Cagliari, Monsignor De la Cabra e consacrata nel 1758, quindi più di un secolo dopo l'inizio lavori. La facciata è in linea con l'architettura settecentesca purista..
L'interno ha una navata unica, ai lati della quale si aprono sei cappelle.
In alto il soffitto è a volta a botte, anche se la vera anima dell’edificio resta l’altare maggiore che ha preso forma da un disegno dello scultore Francesco Cuccheri.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
La chiesa di Santa Maria è la chiesa più antica di Oliena; costruita tra il XIII e l’inizio XIV secolo è stata la parrocchia del paese sino al 1791.
La chiesa di Santa Maria costruita tra il XIII e l’inizio XIV secolo.
L'aspetto attuale della chiesa è neo romanico-gotico.
La navata con archi di rinforzo e contrafforti e il presbiterio (capilla mayor).
Sopra il portale principale, un grande dipinto di Liliana Cano, raffigurante il battesimo di
San Giovanni Battista.
Il presepio.
Il presepio.
Oliena, alle pendici del Monte Corrasi.
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