Alghero 2020 "Barceloneta sarda".


Alghero è conosciuta anche come "Barceloneta", la piccola Barcellona. 
La città ha conservato l’uso della lingua catalana, che viene ancora parlata dal 22,4% degli abitanti nella variante algherese, riconosciuta dallo stato e dalla regione come lingua minoritaria.

Il porticciolo di Alghero.

Le fortificazioni e le mura di Alghero, sul lungomare.

Porto Salve, la Porta a mare, l'arco attraverso il quale si arriva a Piazza Civica, il salotto buono della città di Alghero
La Madonnina dei pescatori di Porto Salve.

Il bellissimo centro storico di Alghero, le sue architetture, i suggestivi vicoli dove si respirano suggestioni del passato, le stradine acciottolate,  piene di bar, ristoranti e negozi che vendono gioielli di corallo rosso.
Il centro storico di Alghero con le sue stradine acciottolate,  ricche di bar, ristoranti e negozi che vendono gioielli di corallo rosso.

Il centro storico di Alghero con le sue stradine acciottolate,  ricche di bar, ristoranti e negozi che vendono gioielli di corallo rosso.

In Piazza Civica è situata l’originaria entrata del Palazzo del Municipio che presenta una facciata che risale al XVIII secolo mentre l’entrata attuale si trova nella parte posteriore del palazzo in via Columbano. L’edificio è sede del municipio algherese e ospita la sala consiliare, dove ancora oggi si riunisce il Consiglio Comunale e la sala delle cerimonie, utilizzata per celebrare matrimoni.

Il Forte della Maddalena, composto da una possente muraglia nella quale sono inglobate una torre circolare ed una torretta di posto di guardia sistemata sulla sommità delle mura, sull'attuale Largo Conte Larco, il Forte ospita al suo interno una porzione di muraglia di origine genovese, parte della più antica cinta della città, risalente presumibilmente alla fine del 1200, fu costruito con pietre legate con fango di argilla. Qui abbiamo pranzato "Ristorante pizzeria Hopera".




Il Palazzo Peretti di via Roma edificato alla fine del 1400 dalla famiglia Guillot così come l'omonimo palazzo. A metà del 1700 fu poi acquistato dalla famiglia Peretti che ne è proprietaria tutt'ora.
L'edificio, in stile gotico-catalano, presenta la facciata principale con tre arcate sorrette da pilastri poligonali.  Il portale in legno è sormontato da un bassorilievo che riproduce lo stemma araldico della casata.
 

La cinquecentesca torre degli ebrei a porta terra, oggi è il Monumento ai Caduti della PRIMA GUERRA MONDIALE inserito nell'arcata gotica, in epoca successiva sono state aggiunte delle lapidi marmore riportanti i nomi dei caduti della seconda guerra mondiale.


La cinquecentesca torre degli ebrei a Porta Terra.



Ricorre il settantesimo anniversario dell’affondamento del Dragamine Rd36, in cui perse la vita il finanziere algherese, Antonio Sanna. Nel 2003 venne dedicata una lapide in memoria dell’eroe sita nel palazzo tra via Roma e via Maiorca.

Cattedrale di Santa Maria, la facciata neoclassica.
Situata nel centro storico di Alghero, la Cattedrale di Santa Maria fu costruita nel XVI secolo. Dopo lunghi lavori di restauro è oggi possibile ammirare le sue splendide decorazioni in stile gotico fiorito.

 
La navata centrale.

l'altare maggiore, col gruppo scultoreo raffigurante l'Immacolata tra angeli
 Ai lati della scala di accesso al presbiterio fanno la guardia due leoni marmorei
 
La navata centrale.

Il Pulpito.

Tra barocco e gotico, ecco la classica architettura catalana.







Il Palazzo Civico, la facciata originale risale al XV sec.

 la Chiesa di San Francesco, un complesso conventuale che si trova nel cuore del centro storico. Chiusa.

Carrero de San Francesco.

Via Carlo Alberto.

Via Carlo Alberto.


Via Carlo Alberto.
La chiesa di San Michele è un importante luogo di culto cattolico in stile barocco. 
È dedicata al santo patrono della città, ed è situata nel centro storico, in via Carlo Alberto. 

La facciata dell'edificio, sopra il portale in legno risaltano, racchiuse in una cornice di trachite, due simulacri marmorei che rappresentano l'Annunciazione e, poco più in alto, un altorilievo che simboleggia lo Spirito Santo.

 Via Gilbert Ferret. 

Antico edificio nel centro storico di Alghero, in via Gilbert Ferret. 

La parte posteriore dell’ex-caserma dei carabinieri in piazza Pino Piras (cantautore sardo). 

Via Carlo Alberto.

Bastioni Marco Polo. Una catapulta, arma gigantesca e rudimentale che aveva nel Medioevo lo scopo di scoraggiare chiunque tentasse di conquistare la città, posizionata lungo i bastioni che danno sul mare.



 Questi due cannoni completamente restaurati abbelliscono le mura di Alghero, sul bastione Pigafetta, nei pressi della Torre della Polveriera. 

Bastioni Pigafetta. Due dei tre cannoni che abbelliscono le mura di Alghero.

Bastioni Pigafetta. La gigantesca catapulta e due dei tre cannoni originali del XVIII secolo.


Sullo sfondo della cinta muraria la Garita Reial o Torre della Lanterna.


Vicolo Bertolotti, un tempo quartiere ebraico, addobbata con vasi e fiori dai colori sgargianti.


Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari.






Sulla sinistra la Garita Reial o Torre della Lanterna e sulla destra la cilindrica Torre della Polveriera. 

Sulla sinistra la Garita Reial o Torre della Lanterna e sulla destra la cilindrica Torre della Polveriera. 

Raggiungiamo la Torre di Sant’Elmo conosciuta come la “Madonnina” per via della statua che la sovrasta, percorriamo l’ultimo tratto dei bastioni fino alla scalinata che conduce, attraverso Porta a Mare (Porto Salve), nel salotto di Alghero, la Piazza Civica.

 La cilindrica Torre della Polveriera. 


I Bastioni. Una stele realizzata dallo scultore Mario Nieddu e donata dal Comune di Barcellona alla città di Alghero. “Per una suite Algueresa” è l'opera in ricordo del grande poeta catalano Salvador Espriu esposta sui Bastioni di Alghero.

Veduta del Porto di Alghero dai Bastioni.


La Torre di Sant'Elmo, conosciuta come "la Madonnina", è situata in prossimità delle mura antiche della città di Alghero. La torre si trova nell'ultimo tratto dei bastioni, la parte che vede la città di Alghero affacciarsi sul porto. Dal 1950 accoglie il gran simulacro in bronzo della Madonna di Stella Maris.


Veduta del Porto di Alghero dai Bastioni.

Via Minerva, caratteristica via di Alghero.
Alghero.  “Paesaggi di Luce” la Torre di San Giovanni abbellita di coralli, nel segno della cultura in rete con altre città d’Italia,  Alghero si ricandida a Città Creativa Unesco per l’artigianato artistico.


Alghero “Riviera del Corallo”la Torre di San Giovanni.

Alghero.  “Paesaggi di Luce” la Torre di San Giovanni abbellita di coralli.

Vicolo Serra. ci dirigiamo verso Piazza Civica.




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