Chichèn Itzà una delle "sette meraviglie del mondo moderno".
Dichiarato "Patrimonio dell’Unesco" nel 1988.
Il nome Chichén Itzá deriva dalle parole “chi” (bocca) e ch’en (pozzo) e significa “Alla bocca del pozzo degli Itza”, che erano una popolazione dominante della parte nord dello Yucatan.
Iniziamo il giro immergendoci tra le centinaia di bancarelle sparse per tutto il sito..
e..non solo bancarelle..ma anche tante Iguana..
Dopo un breve percorso arriviamo..a La plataforma de las tumbas.
Una piattaforma con due camere sotto di essa. Queste camere contenevano scheletri umani, vasi perle di giada, una campana e molti ornamenti shell, e da questo è stato dedotto che le due camere erano tombe. A differenza della prima tomba costruita, la seconda è stata scavata direttamente sulla roccia.
La plataforma de las tumbas. Le 6 colonne che sostenevano un tetto di materiale deperibile.
Notevoli sono le 6 colonne.
Dalla plataforma de las tumbas, in lontananza il complesso"El Caracol"
Las Monjas è un complesso di edifici risalenti al periodo Classico della civiltà maya, costruiti in stile architettonico Puuc. Gli spagnoli soprannominarono il complesso Las Monjas, avendolo scambiato per la sede di un ordine monastico, ma si trattava in realtà di un palazzo governatoriale.
Las Monjas, il palazzo governatoriale.
Las Monjas, il palazzo governatoriale.
Quando questa grotta è stata scavata, sono state scoperte sette tombe e trovati oggetti di giada, campane di rame, cristalli di rocca e conchiglie.
il particolare di un pilastro che riflette il Dio serpente.
ancora..tantissimi..variopinti souvenir delle bancarelle..
A nord del complesso de Las Monjas si trova un edificio rotondo posto sopra una larga piattaforma quadrata, soprannominato El Caracol (la chiocciola) dalla scala di pietra a spirale presente al suo interno. Questa struttura era un osservatorio astronomico,
l'osservatorio astronomico El Caracol.. non sa di essere..osservato!!
El Caracol, è una struttura tra le più importanti dell’intero sito archeologico.
L’edificio, posizionato su un terrazzo a due piani, fungeva da osservatorio astronomico
El Caracol (la chiocciola).
e..finalmente prendiamo il sentiero per El Castillo !!
El Castillo, il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato, fu realizzato come un sistema di bambole russe in tre fasi: la piramide più piccola e più interna scoperta tra il 550 e l'800; quella intermedia tra l'800 e il 1000; quella esterna tra il 1050 e il 1300.
La piramide matrioska di Chichén Itzá.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato, fu realizzato come un sistema di bambole russe
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
ll complesso edificio è stato chiamato, per la sua forma e posizione dominante
El Castillo (il castello).
ll complesso edificio è stato chiamato, per la sua forma e posizione dominante
El Castillo (il castello).
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato è come una matrioska.
Una dentro l'altra, come una bambola russa o una scatola cinese.
Questa imponente piramide rappresenta la grandezza della civiltà Maya. Il colosso color bianco-grigiastro è alto 30 metri e conta esattamente 365 gradini verso il tempio sulla cima, come il numero dei giorni del calendario Maya.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
El Castillo (il castello).
La testa del serpente piumato ai piedi della scalinata.
L'animale magico Maya scende i gradini della piramide durante l'equinozio di primavera.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato
io e alle mie spalle..il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
La testa del serpente piumato ai piedi della scalinata.
L'animale magico Maya scende i gradini della piramide Kukulcan durante l'equinozio di primavera.
Sulla grande piazza in primo piano il Tempio in onore di Kukulkán, e sullo sfondo il Tempio dei Guerrieri.
Il Tempio dei Guerrieri.
Il complesso del Tempio dei Guerrieri è una larga piramide a gradoni, con file di colonne intagliate raffiguranti guerrieri, davanti e lateralmente.
Il complesso del Tempio dei Guerrieri
Il complesso del Tempio dei Guerrieri
Il complesso del Tempio dei Guerrieri . Adiacente il tempio la larga piazza circondata da pilastri, chiamata Il grande mercato.
La piattaforma di Venere, dedicata al pianeta Venere. Si trova di fronte alla piramide El Castillo, il sentiero che conduce al Cenote Sagrado.
La piattaforma di Venere, dedicata al pianeta Venere.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Il tempio in onore di Kukulkán, il dio serpente piumato.
Inglobato nel muro est si trova il Tempio del Giaguaro. La parte alta del tempio guarda sul campo di gioco, e ai due lati dell'ingresso sono poste due larghe colonne scolpite con la figura del serpente piumato. All'interno del tempio un grande affresco, in gran parte danneggiato, raffigura scene di guerra. La parte bassa del Tempio del Giaguaro si apre sulla piazza dalla parte opposta al campo di gioco.
il Tempio del Giaguaro.
il Tempio del Giaguaro. Nell'entrata è situato un trono a forma di giaguaro simile a quello trovato nel tempio interno del Castillo, ma privo di pitture e altre decorazioni.
L'anello dove i partecipanti al gioco dovevano tirare la palla
L'anello dove i partecipanti al gioco dovevano tirare la palla
La pelota era un gioco simile al calcio dove i partecipanti dovevano mettere una palla dura fatta di gomma e tessuto all'interno degli anelli posti in alto sui muri.
Sul lato nord del campo si trova un tempio chiamato l'uomo barbuto o Bearded Man, prende il nome da una strana figura barbuta che compare tra le file di immagini dipinte all'interno.
Uno dei templi che fiancheggia il campo da gioco
Veduta dall' esterno del campo da gioco.
Il campo da gioco.
Alla base dei muri interni sono situati schienali obliqui con pannelli scolpiti che rappresentano le squadre dei partecipanti al gioco. In uno dei pannelli un giocatore è raffigurato decapitato e dalla ferita si dipartono sette fiotti di sangue, sei prendono la forma di serpenti mentre quello centrale diventa un albero.
Un giocatore è raffigurato decapitato e dalla ferita si dipartono sette fiotti di sangue, sei prendono la forma di serpenti mentre quello centrale diventa un albero.
Un giocatore è raffigurato decapitato e dalla ferita si dipartono sette fiotti di sangue, sei prendono la forma di serpenti mentre quello centrale diventa un albero.
A sinistra del tempio di Venere sorge la piattaforma dei teschi, accanto a El Castillo. Non può essere confusa con le altre costruzioni per via della sua caratteristica forma di T e di un altro inquietante particolare: la piattaforma de los craneos deve infatti il suo nome alle numerose incisioni di teschi con le quali è decorata.
La Piramide di Kukulkàn.
Il tempio di Venere.
Il tempio di Venere e la Piramide di Kukulkàn.
la Piramide di Kukulkàn.
Il tempio di Venere.
Dalla piramide di El Castillo, proseguendo diritti per una breve strada sterrata, affollata di turisti e coloratissime bancarelle, raggiungiamo il cenote sagrado.
Il cenote sagrado.
E' un pozzo profondo una sessantina di metri e largo 35, era considerato la porta d'accesso al mondo degli dei e per questo motivo venivano offerti doni e sacrifici al dio Chac.
Vennero infatti recuperati dal fondo del cenote vari manufatti d'oro, vestiti e resti umani.
E' un pozzo profondo una sessantina di metri e largo 35, era considerato la porta d'accesso al mondo degli dei e per questo motivo venivano offerti doni e sacrifici al dio Chac.
Vennero infatti recuperati dal fondo del cenote vari manufatti d'oro, vestiti e resti umani.
il cenote sagrado.
il cenote sagrado.
Si torna indietro.. verso l'uscita dal sito.. sullo sfondo la Piramide di Kukulkàn.
Tra le migliaia di Souvenir.. uno scialle con Frida !
Lasciato il sito archeologico di Chichèn Itzà, dopo circa tre chilometi raggiungiamo il "Cenote Saamal" l' ingresso attraverso tantissimi gradini in legno ci porta fino al livello dell'acqua, verde, molto profonda e rinfrescante.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Cenote Saamal.
Il Cenote Saamal visto da su.
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