MOSCA
La Piazza Rossa è situata nel centro della città, risale alla fine del XV sec, subito dopo la costruzione dei muri del Cremlino. Nel 1990 il complesso della Piazza Rossa e del Cremlino sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
MOSCA, un Pope nella Piazza Rossa.
Il nome della piazza non si riferisce al colore rosso del comunismo, né al colore dei mattoni che la circondano, ma deriva dal russo antico che significava “bella”, quindi, bella piazza.
MOSCA, la Piazza Rossa. Il Cremlino è la sede ufficiale di lavoro del Presidente e ospita il principale museo della Russia.
MOSCA, la Piazza Rossa.
Sulla destra le Gallerie commerciali di lusso GUM.
L'imponente e storico palazzo è un centro commerciale dove sono presenti molte marche del lusso e della moda, molte delle quali italiane. La sua posizione nel centro della città lo rende una delle principali mete turistiche nella capitale russa.
MOSCA, la Piazza Rossa. Il Mausoleo di Lenin, dove è conservato il corpo mummificato del leader della rivoluzione russa. Sebbene siano tante le controversie riguardo al mantenere o meno le sue spoglie nella Piazza Rossa, esse per ora si trovano ancora lì.
Mosca, dentro il Kremlino.
Un complesso architettonico all’interno delle mura del Cremlino che comprende il Gran Palazzo del Cremlino costruito nel 1838-49 e ospitava le incoronazioni degli imperatori russi, oggi è la residenza cerimoniale del Presidente della Federazione Russa (la sua residenza di lavoro è nel Palazzo del Senato).
Mosca, dentro il Kremlino. La Cattedrale dell’Annunciazione, con nove cupole dorate, la sommità di ciascuna delle quali è sovrastata da un crocifisso, risale al 1500.
E' l’unica chiesa del Cremlino progettata da architetti russi, la chiesa personale degli zar moscoviti, dove i sovrani russi hanno praticato la propria fede, si sono confessati e uniti in matrimonio.
Interno della Cattedrale dell’Annunciazione dove sono conservati numerosi esempi di arte sacra.
Pitture murali del XVII secolo raffigurano eventi come l'apocalisse.
L'iconostasi dentro la Cattedrale
dell'Assunzione, contenente opere antichissime.
Sito Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Mosca, dentro il Kremlino.
La Cattedrale della Dormizione, nota anche come Cattedrale dell’Assunzione, è la chiesa madre del Granducato di Moscovia. La chiesa fu ricostruita e consacrata nel 1479, nel 1547 fu il luogo della prima incoronazione del primo zar di Russia, Ivan il Terribile, e dal 1721 qui si tennero tutte le incoronazioni imperiali.
Mosca, dentro il Kremlino.
Mosca, dentro il Kremlino.
La Campana dello Zar è la più grande del mondo. Fatta in bronzo fuso, pesa 216 tonnellate.
Fu commissionata dalla sovrana Anna, nipote di Pietro il Grande. La campana non ha mai suonato perchè durante un incendio scoppiato nel 1737, un grosso pezzo di 11,5 tonnellate si staccò mentre era ancora nella fossa di colata.
Dal 1836 sia la campana che il pezzo rotto sono esposti nella Piazza delle Cattedrali.
Mosca,dentro il Kremlino.
Entro le mura del Cremlino di Mosca, vicino alla gigantesca Campana dello Zar, si trova il cannone dello Zar, commissionato dallo Zar Fedor, e pesa ben 38 tonnellate. Il cannone è decorato con diversi rilievi, tra cui quello dello Zar Fedor a cavallo.
Mosca,dentro il Kremlino.
La torre Kutafya, è alta circa 13 metri, fa parte della cinta muraria del Cremlino e fu costruita nel ‘500. La funzione della torre era quella di sorvegliare e proteggere il ponte che passava sul fiume Neglinnaya, L’edificio si sviluppa su due piani, per garantire ai soldati una posizione sopraelevata da cui colpire i nemici tramite le aperture presenti nella torre.
MOSCA, cambio della Guardia davanti alla Tomba del Milite Ignoto, fuori dalle mura del Cremlino, nei giardini di Alessandro.
La Tomba del Milite Ignoto, dedicata ai soldati sovietici caduti durante la seconda guerra mondiale. È situata ai piedi delle mura del Cremlino di Mosca, all'interno dei giardini di Alessandro.
La torre Troickaja è una torre attraversabile posta al centro delle mura nordoccidentali del Cremlino, rivolta verso i Giardini di Alessandro, fu costruita il 1499. Il basamento a due livelli ospitò una prigione durante il XVI ed il XVII secolo. Nel 1935, i sovietici installarono una stella rossa sulla sommità della torre, è anche la torre più alta del Cremlino. Attualmente, le porte della torre rappresentano il principale ingresso per i visitatori del Cremlino.
La torre Spasskaja, domina la Piazza Rossa.
Chiamata anche la "torre del Salvatore" è situata nella parte orientale delle mura del Cremlino.
La torre Spasskaja fu costruita nel 1491, ed è la torre principale attraversata da un passaggio. Secondo numerose testimonianze storiche, l'orologio visibile sulla torre è stato installato in un periodo antecedente al 1585. È spesso semplicemente indicato come l'Orologio del Cremlino. Nel 1935, fu posizionata una stella rossa sulla sommità della torre.
In via Plotnikov si trova il monumento a Okudzhava, celebre cantautore russo di origine georgiana, letterato e compositore. Risale al 2002. La composizione include due semi archi in bronzo che fanno da porta d’ingresso.
Via Arbat è l’anima della città. Questa via è senza dubbio una delle più famose della capitale della Russia, se non la più famosa, insieme alla Via Tverskaya. Commerciale e turistica, piena di negozi, ristoranti e artisti di strada, è quasi tutta pedonale.
L'abbazia della Trinità di San Sergio è la più importante abbazia della Chiesa Russa Ortodossa con una storia plurisecolare, si trova a Sergiev Posad, una cittadina a 70 km da Mosca. E' inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
L'abbazia della Trinità di San Sergio.
A sx la Cattedrale della Trinità, una Chiesa ortodossa del 1423 uno dei pochi esempi, dell’architettura in pietra bianca di Mosca, il più antico edificio in pietra del monastero e anche il più importante non solo perché situata sul luogo della prima chiesa in legno costruita da San Sergio, ma anche perchè è la sua tomba.
A dx della cattedrale è situata la chiesa di Nicon, costruzione, in mattoni ricoperti da pietra bianca, con una sola abside e un'unica cupola che ha la forma di un elmo.
Il Monumento ai Conquistatori dello Spazio.
San Pietroburgo.
San Pietroburgo. È chiamata la “Venezia del Nord” per via del dedalo di canali e il gran numero di ponti che la caratterizzano.
Una delle due Colonne Rostrate, una gigantesca opera monumentale innalzata sulla punta dell'isola di San Basilio per opera di un architetto francese.
Alta 32 m, alla sua base è decorata con quattro grandi statue che fungono da allegorie dei quattro maggiori fiumi della Russia: Volga, Dnepr, Volchov e Neva.
L' incrociatore protetto russo Aurora varato l'11 maggio 1900. Fu battezzato così in onore della fregata Aurora che difese la città di Petropavlovsk-Kamcatski durante la guerra di Crimea. Ora è stato trasformato in un museo galleggiante.
A pranzo un un ristorante galleggiante in legno, sul fiume Neva.
Mosca, maschere al Museo Etnografico dei Popoli della ex URSS
San Pietroburgo è la “seconda capitale” della Russia, è una città che, nel corso della sua storia, ha cambiato per tre volte nome, da San Pietroburgo a Pietrogrado nel 1914; a Leningrado durante il regime comunista; per poi tornare a chiamarsi San Pietroburgo con la caduta del Muro di Berlino.
La chiesa del Salvatore sul Sangue Versato è una chiesa che sorge sulla riva del canale Gribaedova, non lontano dalla Prospettiva Nevskij.
Il nome ufficiale in russo è Cattedrale della Resurrezione di Cristo, e fu eretta sul luogo dove venne ucciso lo zar Alessandro II di Russia, vittima di un attentato il 13 marzo 1881.
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Dietro la Chiesa del Sangue Versato, alle spalle del Canale Griboedov, in pieno centro, il mercatino delle pulci e dei souvenir, matriosche di tutti i tipi, ambra, spille e cimeli sovietici, uova di legno decorate, stampe, giocattoli di legno, orologi e tanti altri oggetti.
Il mercatino delle pulci e dei souvenir.
In giro per il mercatino delle pulci e dei souvenir, la nostra attenzione è stata catturata da questo bellissimo edificio a un piano, caratterizzato da una bella cupola ottagonale, la cappella-sacrestia dell'icona iberica della Madre di Dio. Come abbiamo scoperto, la cappella è il museo della pietra, utilizzato solo per scopi espositivi, presenta una varietà di pietre legate a quelle usate per la Cattedrale di Sant'Isacco e nella Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato. La mostra principale è una copia ambra miniatura della Cattedrale di Sant'Isacco, una mostra interattiva dove si può vedere quanto preziose siano le pietre portate da altri paesi e che furono usate nella costruzione delle due chiese. Non è consentito scattare foto.
Passeggiando per la Piazza del senato, sullo sfondo alle mie spalle, commissionata da Caterina Seconda, la Zarina che succedette a Pietro il grande, la statua equestre di Pietro il Grande che spicca soprattutto per l'enorme pietra di granito sulla quale si erge. Conosciuta come la "Pietra di Tuono", si tratta di un' unico pezzo dal peso di circa 1.500 tonnellate.
Oggi si và a visitare la Fortezza di San Pietro e San Paolo, realizzata su un isola del fiume Neva "Isola delle Lepri" nel cuore della città, che ha sin dalla sua costruzione voluta dallo Zar Pietro il Grande, ricoperto un ruolo centrale nella storia della città.
Prigione di Fortezza di Pietro e Paolo
Oggi, la fortezza si presenta come un grande complesso museale e rappresenta uno dei luoghi più belli della città.
Sul viale principale dell'isola si trova un insolito monumento a Pietro il Grande. La figura dello zar appare grottesca dato il suo corpo troppo grande e la sua testa troppo piccola. Non si tratta però di un errore o di uno scherzo ma di una trovata particolare: durante la creazione dell'opera, lo scultore ha fatto uso delle proporzioni utilizzate nella pittura delle icone.
Statua di Pietro il Grande.
Il fondatore della città ha un omaggio nella fortezza, una statua che lo ritrae seduto con il corpo sproporzionato. Si trova di fronte alla Casa della Guardia, sul corso principale della cittadella, nei giardini.
Oggi una gita a mezz’ora da San Pietroburgo è ai giardini di Peterhoff, una delle residenze di Pietro il Grande. Un parco enorme, con fontane e giardini tenuti in ottimo stato. Il palazzo è stato rinominato la “Versailles russa”. In primo piano la grande fontana. La Grande cascata ospita 38 statue e più di 200 bassorilievi, mascherine e vasi.
Sullo sfondo il palazzo principale del complesso di Peterhof, la struttura più imponente dell'intero complesso.
Peterhof, inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Dalla bocca del leone, della fontana alle mie spalle, viene sparato un getto che s'innalza fino a 20 metri d'altezza, il più potente di Peterhof.
Peterhof , il magnifico Palazzo principale, la Grande cascata, che dal 1799 è ornata da meravigliose statue in bronzo che sostituirono le precedenti, e i giochi d’acqua ideata da Pietro I che sognava una residenza imperiale fuori da San Pietroburgo a cui accedere via mare, somigliante alla reggia di Versailles.
La piazza Sant'Isacco è una delle piazze centrali di San Pietroburgo sulla quale si affacciano la Cattedrale di Sant'Isacco del 1858, la statua equestre dedicata al Nicola I di Russia, del 1859 e l'Hotel Astoria, tra i più prestigiosi alberghi al mondo.
Il Palazzo d’Inverno, il magnifico edificio in stile barocco dalla facciata verde costellata da colonne bianche.
Dopo secoli di raccolta, il Museo statale Ermitage vanta la più grande e, probabilmente la più importante collezione di quadri al mondo, inclusi alcuni capolavori di Caravaggio, Raffaello, Leonardo da Vinci, Rembrandt, Rubens, Van Gogh, Matisse, Renoir, Cezanne, Picasso.
Il Museo statale Ermitage. Testimonianza della magnificenza dell'epoca degli zar sono lo splendore delle sue sale espositive, sfarzose e ricche di preziose decorazioni.
Madonna Litta di Leonardo da Vinci.
La Colonna di Alessandro I è il monumento situato proprio al centro della Piazza del Palazzo, che celebra la vittoria contro Napoleone.
La base della colonna è incorniciata da una corona di alloro e aquile bicefale negli angoli superiori, con 4 bassorilievi in bronzo che in forma allegorica glorificano le vittorie dell’esercito russo.
Il maestoso edificio dello Stato Maggiore di San Pietroburgo, che ha una facciata lunga 580 metri a forma di grande arco di trionfo che divide la costruzione, sopra il quale, a 36 metri d’altezza, si nota un monumento di un carro trionfale trainato da sei cavalli domati da due soldati e che commemora la vittoria su Napoleone.
Costruito mezzo secolo dopo rispetto al Palazzo d’Inverno, è in stile neoclassico, ma si integra alla perfezione con tutto il complesso architettonico della piazza.
Con la sua impressionante facciata bianca e verde decorata da 400 colonne ioniche, il Palazzo d’Inverno domina la monumentale Piazza del Popolo.
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