Portoscuso è un piccolo centro balneare situato nella Sardegna sud occidentale, un tempo molto importante per la pesca del tonno.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
Veduta del porticciolo turistico di Portoscuso dal nostro albergo.
Portoscuso, nasce alla fine del XVI secolo sotto la dominazione spagnola, come villaggio di pescatori e corallai sardi, siciliani, ponzesi e marsigliesi.
Veduta del porticciolo turistico di Portoscuso dall'albergo.
Veduta del lungomare Cristoforo Colombo dalla terrazza.
Veduta del porticciolo di Portoscuso dall'albergo.
Portovesme.
Sparsi per la spiaggia, è possibile vedere i fiori bianchi dei narcisi di mare.
Dall'adiacente porto di Portovesme sono numerosi i traghetti che partono giornalmente verso Carloforte, situata nella vicina isola di San Pietro.
Sparsi per la spiaggia di Portovesme, è possibile vedere i fiori bianchi, dei narcisi di mare.
La spiaggia di Portovesme.
narcisi di mare
narcisi di mare
Il porticciolo turistico di Portoscuso sul lungomare Cristoforo Colombo.
Il lungomare Cristoforo Colombo.
di Portoscuso.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
Il porticciolo turistico di Portoscuso.
La terrazza dell'albergo con vista sul lungomare Cristoforo Colombo.
Brindisi per il mio Compleanno!!
..si festeggia anche un Matrimonio!!
Portoscuso.
Costruita nel 1670, la chiesa di Santa Maria d’Itria rappresenta uno dei monumenti più importanti della città, nel XX secolo fu eretto il campanile.
Il campanile del XX secolo
L'altare maggiore della chiesa di Santa Maria d’Itria.
Tonnara di Su Pranu in piazzetta Chiesa di Santa Maria d'Itria.
Ingresso alla Tonnara di Su Pranu in piazza Chiesa di Santa Maria d'Itria.
Ingresso alla Tonnara di Su Pranu in piazza Chiesa di Santa Maria d'Itria.
Piazza Chiesa di Santa Maria d'Itria.
Tonnara di Su Pranu nella piazza della Chiesa di Santa Maria d'Itria.
L' antica torre spagnola diventata oggi simbolo del paese di Portoscuso fu costruita alla fine del 500 da Filippo II per difendere il tonno pescato dalle feroci incursioni dei Saraceni.
La torre spagnola del 1500.
La torre spagnola del 1500.
La torre spagnola del 1500.
Il paesaggio attorno alla Torre Spagnola.
Il faro dello scoglio della Ghinghetta
Il faro dello scoglio della Ghinghetta
Si accede all'interno della tonnara di Su Pranu attraverso un arco, sopra il quale risalta uno stemma marmoreo, sul quale sono scolpite due P che stanno a significare la proprietà del marchese.
Al proprietario della tonnara era riservato il titolo di barone di Portoscuso.
L'arco marmoreo immette in uno spiazzo interno di circa cinquemila metri quadri, detto Su Pranu, aperto verso il mare.
I fabbricati della Tonnara, gli stabilimenti per la lavorazione del pesce e le abitazioni dei tonnarotti si trovano nella Piazza Santa Maria d’Itria.
La cinquecentesca Tonnara di Su Pranu.
Nel corso degli anni, spesso a seguito delle razzie dei pirati, su Pranu ha subito modifiche strutturali importanti. Dopo anni di totale abbandono, l'intera area è stata acquisita dal comune di Portoscuso nel 2006.
Tonnara di Su Pranu. Nel piazzale si trova un pozzo quadrato coperto da tettoia a quattro falde.
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu.
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu.
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
Nel 1870 venne costruito il fabbricato coperto sostenuto da 28 colonne di granito, adibito al ricovero delle “bastarde”, dei vascelli e delle altre attrezzature necessarie per la pesca del tonno.
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
tonnara di Su Pranu
Uscita dalla Tonnara.
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta.
La Chiesetta di S. Antonio, inglobata nell'ala Nord del complesso, È attualmente adibita a laboratorio di tessitura reti, in gestione alla locale Cooperativa Tonnarotti.
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta.
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta.
La caletta che viene chiamata anche la Ghinghetta.
Su Scoglitteddu e, distante circa settecento metri dalla spiaggia, il più grande scoglio detto anche Scoglio della Ghinghetta sul quale si trova il Faro de la Ghinghetta.
"Che questa pietra sia un canto di vita la casa della luce un ponte di speranza che faccia passare l'amore dalle tue mani alle mie".
Il Porticciolo di Portoscuso.
Il Porticciolo di Portoscuso.
La Tonnara vista da fuori.
Nel 1870 venne costruito il fabbricato coperto sostenuto da 28 colonne di granito. Quest’ultimo si presenta con tre archi nella parte che si affaccia al mare e altri tre verso la terra: era adibito al ricovero delle “bastarde”, dei vascelli e delle altre attrezzature necessarie per la pesca del tonno.
La Tonnara vista da fuori.
La Tonnara vista da fuori.
In attesa del calar del sole.
In attesa del calar del sole.
Il tramonto.
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Il tramonto.
Il tramonto.
Il tramonto.
Il tramonto.
Porticciolo, la festa del pesce.
La nostra cena al Porticciolo per la festa del pesce.
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta e si trova a ridosso delle case, infatti subito dietro di essa iniziano a snodarsi le vie del paese di Portoscuso.
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta
La Caletta viene anche chiamata Cala della Ghinghetta
Vi si accede tramite una scalinata.
Una spiaggia a sabbia ambrata e molto fine, con un mare trasparente, incastonata nella costa rocciosa di Portoscuso e in pieno centro del paese, a ridosso dell'Antica Tonnara.
Una spiaggia a sabbia ambrata e molto fine, con un mare trasparente, incastonata nella costa rocciosa di Portoscuso e in pieno centro del paese, a ridosso dell'Antica Tonnara.
Una spiaggia a sabbia ambrata e molto fine, con un mare trasparente, incastonata nella costa rocciosa di Portoscuso e in pieno centro del paese, a ridosso dell'Antica Tonnara.
Di sabbia, incastonato nella costa rocciosa di Portoscuso e in pieno centro del paese, a ridosso dell'Antica Tonnara.
La Chiesetta di Sant'Antonio da Padova è stato il primo edificio ecclesiastico
dell'abitato di Portoscuso, ed ha perso la sua funzione pubblica nel 1655, quando il marchese fece costruire la nuova chiesa fuori dal perimetro della Tonnara.
Rimane, però, compatrono di Portoscuso Sant'Antonio da Padova, protettore delle tonnare.
L'uomo e il mare di Carlo Baudelaire.
Dalla piazza Santa Maria d'Itria si prende la via Torre che, in un centinaio di metri, porta di fronte alla Torre spagnola, costruita nel 1570 sulla scogliera, per la difesa costiera e per proteggere il ricavato della pesca di tonno e corallo dalle incursioni dei pirati saraceni.
Il simbolo di Portoscuso è rappresentato dalla Torre che si trova all'interno del paese, nei pressi della chiesa della Tonnara, e domina tutto il golfo circostante.
La struttura è realizzata in pietra, è alta sedici metri ed ha la forma a tronco di cono, è costituita da un solo piano illuminato da otto finestroni, e l'accesso alla Torre avviene per mezzo di un'unica apertura, a circa tre metri e mezzo da terra, raggiungibile per mezzo di una scala.
Dal 1842 al 1970 ha ospitato la regia Guardia delle Gabelle, che era la Finanza, ed in seguito, nel 1970, è stata riconosciuta un bene monumentale.
È, attualmente, la sede della Pro Loco, viene utilizzata come Museo ed anche per mostre, convegni e come sito per manifestazioni culturali.
Via Giuseppe Mazzini, la "Funtana de Is Piccas".
Fino dal 1883 era una delle fonti di approvvigionamento idrico a Portoscuso, utilizzata per i bisogni della popolazione, caratterizzata dalle Piccas che erano le storiche vasche monolitiche, la quale veniva utilizzata per gli usi domestici e per abbeverare il bestiame, perchè era affiancata da un lavatoio e da un abbeveratoio.
Il Municipio di Portoscuso.
La Tonnara.
Le abitazioni dei tonnarotti sono ubicate nella Piazza Santa Maria d'Itria.
Le abitazioni dei tonnarotti sono ubicate nella Piazza Santa Maria d'Itria.
Le abitazioni dei tonnarotti sono ubicate nella Piazza Santa Maria d'Itria.
Il lungomare Cristoforo Colombo si sviluppa intorno alla Marina di Portoscuso che ospita un moderno Porticciolo turistico che costituisce un comodissimo punto di partenza per visitare tutta l'area sud occidentale dell'Isola.
Il moderno Porticciolo turistico.
Il moderno Porticciolo turistico.
Il moderno Porticciolo turistico sul lungomare Cristoforo Colombo
Il lungomare Cristoforo Colombo.
Il moderno Porticciolo turistico sul lungomare Cristoforo Colombo.
Il lungomare Cristoforo Colombo, secondo ingresso Panorama hotel.
Il moderno Porticciolo turistico sul lungomare Cristoforo Colombo.
Il moderno Porticciolo turistico.
Il moderno Porticciolo turistico.
Piazza Santa Maria d'Itria e la Chiesa di Santa Maria d'Itria che è la principale parrocchiale, dedicata alla patrona di Portoscuso del 1956.
La chiesa di Santa Maria d'Itria e sulla sinistra il campanile.
Tonnara di Su Pranu (a destra) e chiesa di Santa Maria d'Itria (a sinistra)
La chiesa di Santa Maria d'Itria.
Piazza Santa Maria d'Itria .
Piazza Santa Maria d'Itria .
Il Monumento ai Caduti della prima e della seconda guerra mondiale, ad obelisco con iscrizioni, realizzato in pietra nel 1922.
Paleturri è un tratto di costa rocciosa situato ai piedi della torre di Portoscuso.
Quest'ultimo è il punto di partenza di un percorso che si snoda tra rocce rosate di diverse forme, formate dall'erosione dell'acqua e del vento.
Paleturri è un tratto di costa rocciosa situato ai piedi della torre di Portoscuso.
Paleturri è un tratto di costa rocciosa situato ai piedi della torre di Portoscuso.
Paleturri è il punto di partenza di un percorso che si snoda tra rocce rosate di diverse forme, formate dall'erosione dell'acqua e del vento.
Porto turistico di Portoscuso.
Porto turistico di Portoscuso.
Porto turistico di Portoscuso.
Porto turistico di Portoscuso.
Porto turistico di Portoscuso.
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