Città del Messico. Murales di Diego.

  Città del Messico. Lo "Zócalo" la piazza principale.
 Città del Messico. La Cattedrale Metropolitana dedicata all'Assunzione di Maria.
 Città del Messico. La Cattedrale Metropolitana dedicata all'Assunzione di Maria.
La chiesa è in stile gotico e di ispirazione spagnola con  le due torri campanarie ai lati della facciata principale.
I due campanili contengono un totale di 25 campane. Cattedrale Metropolitana di Città del Messico - https://it.qaz.wiki/wiki/Mexico_City_Metropolitan_Cathedral
I due campanili contengono un totale di 25 campane. Cattedrale Metropolitana di Città del Messico - https://it.qaz.wiki/wiki/Mexico_City_Metropolitan_Cathedral
 
I due campanili contengono un totale di 25 campane. Cattedrale Metropolitana di Città del Messico - https://it.qaz.wiki/wiki/Mexico_City_Metropolitan_Cathedral
Città del Messico. La Cattedrale Metropolitana "Assunzione di Maria" . La cattedrale è tutta storta, per via del terreno che sta sprofondando.
La sua costruzione durò per più di due secoli. I lavori iniziarono alla fine del '500 su una preesistente chiesa fatta costruire dai conquistatori spagnoli. La chiesa è in stile gotico e di ispirazione spagnola con  le due torri campanarie ai lati della facciata principale.

 La grande Croce al centro del piazzale interno della cattedrale e sulla dx i resti della preesistente chiesa.
 La cattedrale ospita due dei più grandi organi del XVIII secolo nelle Americhe. (a sx nella foto)
 L' altare del Perdono,  in mogano completamente rivestito di lamine d'oro.
 L' altare del Perdono, uno dei tre altari all'interno della Cattedrale di Città del Messico,  in mogano completamente rivestito di lamine d'oro.
 Interno della Cattedrale Metropolitana " Il Cristo del Veleno. La storia del Cristo nero o del veleno. Si racconta che un vescovo, molto amato dalla popolazione ma inviso dal potere, aveva l’abitudine di baciare i piedi del Cristo prima di iniziare la messa. Decidono di ucciderlo spalmando del veleno proprio sui piedi del crocifisso ma quando il vescovo sta per baciarli ecco che il Cristo diventa tutto nero, assorbendo così il veleno e salvando il vescovo.

L'altare dei Re, dello stesso autore dell'Altare del Perdono. È impreziosito dalle tele dell'Assunzione della Vergine e l'Adorazione dei Magi.
L'altare è adorno anche da statue di re e regine canonizzati. Fu realizzato in legni policromi, ricoperto con una foglia d'oro che conferisce maestosità all'opera.


 Navata centrale.

 Navata centrale.
 Particolare della Cappella di Nostra Signora delle Angustie di Granada.
Il 26 gennaio 1979 ricevette per la prima volta nella storia la visita di un sommo sacerdote della Chiesa cattolica, Papa Giovanni Paolo II.
  Fuori, nello "zòcalo" uno dei tantissimi lustrascarpe ben organizzato: una sedia con una copertura sopra, il posto dove si appoggia il piede e davanti un seggiolino su cui si siede il lustrascarpe.
 Città del Messico. La Cattedrale Metropolitana dedicata all'Assunzione di Maria.
  Città del Messico. Lo "Zócalo" la piazza principale.
  Città del Messico. Lo "Zócalo" la piazza principale.
  Città del Messico. Lo "Zócalo" la piazza principale.
Sempre nei pressi dello Zocalo abbiamo visto le rovine del tempio Mayor che era stato scoperto alla fine degli anni ’70, per caso mentre si scavava per la costruzione di un edificio. Il tempio era costruito con pietra lavica nera, per la presenza nei dintorni di 2 vulcani.
 Gli spagnoli costruirono sopra le rovine del Tempio Mayor la Cattedrale Metropolitana e fu così che, per secoli, si dimenticarono dell’antico e imponente tempio preispanico.
 La Cattedrale Metropolitana ha quattro facciate che contengono portali fiancheggiati da colonne e statue.
El Zocalo. Secoli fa, in questa piazza si svolgevano le corride, mentre oggi è la sede di festival, di concerti e mercati all'aperto, oltre a tutte le attrazioni, el Zócalo è anche una piazza divertente e vivace, spesso qui si esibiscono ballerini aztechi che indossano copricapi di piume colorate ed eseguono una danza tipica del periodo azteco .

 Lasciamo la cattedrale Metropolitana e ci dirigiamo verso il Palacio Nacional che si trova accanto allo Zocalo di Città del Messico, il palazzo fu un luogo molto importante fin dai tempi dei re aztechi. 
 Davanti al Palacio Nacional ci attende una "piccola" fila..
 Il palazzo NAZIONALE eretto dal conquistatore CORTES nel 1524, qui, ancora oggi, alloggia e lavora il presidentedel Messico.
 in attesa di vedere i Murales..controllo la mia piccola Nikon digitale touchscreen..

 Una bellissima fontana al centro del cortile su cui si affaccia il Palacio Nacional.

Uno scalone monumentale ci porta ai piani superiori e ai loggiati, le pareti dello scalone e del primo loggiato sono state affrescate dal pittore messicano Diego Rivera da1886 al 1957.
 Le scene sullo scalone ripercorrono la storia del Messico, dalla conquista alla rivoluzione per l'indipendenza e dalla costituzione del 1847 fino ai giorni nostri.
  In basso ci sono le scene della conquista, un'aquila con il serpente nel becco simboleggia la fondazione della capitale azteca. Poi ci sono le scene della colonizzazione spagnola e dell'Inquisizione.

 Da queste parti le idee rivoluzionarie trionfarono alla grande e la pittura di Rivera ne fu l'espressione visiva di forte impatto.
 I Murales si sviluppano su due scalinate e su tutto il corridoio sovrastante.

 I Murales emozionano per i colori, la grandezza e la moltitudine di persone rappresentate.


 sono stati momenti indimenticabili per chi ama questo genere d'arte..i murales..
Gli episodi più recenti della storia sono dipinti sotto le arcate, nella più grande ci sono le scene della guerra d'indipendenza messicana, nell'arco a sinistra la rivoluzione agraria e di Madero, politico messicano paladino della democrazia messicana e propugnatore di profonde riforme sociali.
Rivera volle dipingere tutta la storia del popolo Messicano, dalle origini fino agli anni Venti, periodo in cui cominciò le pitture. Quegli anni per il Messico furono momenti molto forti, con  Emiliano Zapata e Pancho Villa.

Diego Rivera, pittore messicano politicamente molto impegnato, conobbe Frida Kahlo allora studentessa proprio mentre stava dipingendo quest'opera mastodontica.
Se la pittura di Frida è l'espressione di un Messico forte, legato alle tradizioni ma estremamente intimista e legato alle vicende di vita della pittrice, quello di Diego Rivera è il Messico epico, grande, popolare e rivoluzionario.



 Alle pareti del loggiato, al primo piano, c'è una serie di riquadri, dove sono rappresentate le civiltà preispaniche, cominciando da una ricostruzione della capitale México- Tenochtitlán e le attività agricole e di artigianato delle varie popolazioni.
Il primo piano.
 La bella fontana vista dal primo piano.
Il primo piano.
Il primo piano.


 PALACIO NACIONAL. Alcuni dipinti sulle pareti del primo loggiato. A sinistra, una ricostruzione della capitale México- Tenochtitlán.
La civiltà dei Totonachi e la loro capitale Totonacapan.
 La bella fontana vista dal primo piano.

 La nostra guida Alvaro,  un uomo molto simpatico e preparatissimo. (dai tipici tratti somatici delle popolazioni maya)







La nostra guida Alvaro.

Verso l'uscita dal Palacio Nacional.
  Il Monumento alla rivoluzione, si trova in Plaza de la República, nel centro storico di Città del Messico. Il monumento funge da mausoleo e ospita le spoglie di alcuni illustri personaggi messicani del passato.   All’interno dell’edificio è ospitato il Museo della Rivoluzione.
Il Monumento alla rivoluzione.

Le quattro sculture ai piedi della cupola raffigurano le leggi sull’indipendenza, sul lavoro, sulla riforma agraria e su quella del sistema giudiziario, conquistate grazie al sacrificio dei rivoluzionari.
 
 Giochi di riflessi  il "Monumento alla rivoluzione" riflesso sulla parete di questo palazzo.
 
  La piazza è anche uno dei principali luoghi di ritrovo della capitale messicana. A pochi passi da qui c'è anche Paseo de la Reforma, uno dei viali più belli e conosciuti della città.
La piazza è anche uno dei principali luoghi di ritrovo della capitale messicana.
 Plaza de la República, il centro storico di Città del Messico.

 Il Paseo de la Reforma è uno dei viali più importanti di Città del Messico.
 Il Paseo de la Reforma è uno dei viali più importanti di Città del Messico.
 A due passi dal viale deI Paseo de la Reforma, il nostro Hotel Crystal di Città del Messico.
 
 il nostro Hotel Crystal, i 3 bellissimi ascesori.


Nessun commento:

Posta un commento