Messico.Vicino a san Cristobal de Las Casas, abbiamo visitato due comunità di indios una a San Juan Chamula e l'altra a Zinacantan. Entrambi i popoli sono di lingua tzotzil . Questi due villaggi sono molto indipendenti e hanno un proprio governo, forze di polizia e pratiche religiose.
Il villaggio di SAN JUAN CHAMULA.
Iniziamo la nostra visita dal villaggio di San Juan Chamula e subito all'ingresso del villaggio indigeno, troviamo il cimitero, qualcosa di triste e bellissimo insieme. Il terreno è disseminato di croci bianche per i bambini, azzurre e verdi per gli adulti, nere per gli anziani, fissate al terreno senza lapidi.
Tra le tombe prive di lapidi, segnate da croci multicolori, si trovano le rovine in pietra grezza della Chiesa di San Sebastian, del secolo XVI l.
il cimitero San Juan Chamula. Le croci non sono cristiane, ma rappresentano la Croce maya
il cimitero di San Juan Chamula
Nel villaggio c’è una sola strada, tutte le case sono basse e in muratura, quasi tutte negozi.
A piedi ci dirigiamo verso il mercato, al centro del paese, dove in una grande piazza di terra battuta uomini e donne, indios del luogo, accoccolati a terra, espongono la loro merce.
A piedi ci dirigiamo verso il mercato, al centro del paese, dove in una grande piazza di terra battuta uomini e donne, indios del luogo, accoccolati a terra, espongono la loro merce.
San Juan Chamula, la strada che porta alla grande piazza del mercato.
San Juan Chamula, la strada che porta alla grande piazza del mercato.
San Juan Chamula, la strada che porta alla grande piazza del mercato.
San Juan Chamula, la strada che porta alla grande piazza del mercato.
San Juan Chamula, la strada che porta alla grande piazza del mercato.
San Juan Chamula. Oggi è giorno di mercato e sono moltissimi gli indios che, all’alba sono giunti dalle colline e dai villaggi circostanti per vendere le loro mercanzie.
San Juan Chamula. Nella grande piazza del mercato, c'è l'unica chiesa dedicata a San Juan Bautista.
San Juan Chamula. L'ingresso principale alla Chiesa di San Juan Bautista.
San Juan Chamula. All’ interno della chiesa è severamente vietato fotografare, un' antica credenza maya dice che la fotografia ruberebbe l’anima della persona ritratta.
San Juan Chamula. La chiesa ha un' aspetto spettacolare! Appena varchiamo la porta d'ingresso un atmosfera surreale ci avvolge.
Mi è impossibile descrivere quello che vedo e provo. lL pavimento è completamente ricoperto di aghi di pino e candele accese di ogni tipo, ai lati della chiesa decine e decine di statue di Santi vestiti all’indigena come i maya, con degli specchi appesi al collo, a causa di un' antica credenza che servono per riflettere il male.
Sull'altare maggiore è esposto SAN GIOVANNI BATTISTA che qui venerano più di Cristo.
Davanti all'altare molti fedeli in ginocchio pregano e implorano il santo.
In questa chiesa non ci sono preti , non si celebrano messe, non si celebrano battesimi o matrimoni.
Tra candele accese, tante bottigliette di Coca Cola, disposte tutte intorno ai fedeli, per compiere i loro riti, fa parte del rituale espellere il male con la bocca, attraverso sonori rutti.
La chiesa è autogestita dalla popolazione locale, la religione è un misto di cattolicesimo e rituale Maya.
La bianca chiesa, è sormontata da tre campane, una croce, un piccolo balcone sul lato superiore, ed un portone ad arco.
I colori della chiesa sono bellissimi, le maioliche di un blu e verde cangiante e gli inserti di vari colori.
Chiesa di San Juan Bautista.
Ci siamo allontanati dalla chiesa, immergendoci tra le bancarelle del mercato, piene di frutta, verdura, pesci, crostacei, piccole borse fatte a mano scialli..
San Juan Chamula.
Raggiungiamo il nostro pulman..e ad aspettarci troviamo dei bambini che chiedono in cambio di piccoli oggetti in stoffa, dei pesos..
Il villaggio di ZINACANTAN.
A Zinacantán siamo stati portati in un negozio di tessuti, ad assaggiare le tortillas e a bere una bevanda chiamata posh.
Donna al lavoro su un antico telaio legato da una cintura di cuoio alla vita da una parte, mentre dall'altra è appeso ad un palo per tenerlo teso.
Strumento fondamentale per la tradizione tessile Maya.
Con questo tipo di telaio è possibile creare tessuti molto lunghi ma stretti.
L'artigianato locale è bellissimo
I disegni proposti sulle loro stoffe in modo stilizzato riguardano sempre animali sacri (serpenti, uccelli, farfalle).
I disegni proposti sulle loro stoffe in modo stilizzato riguardano sempre animali sacri (serpenti, uccelli, farfalle).
I vivacissimi colori dei tessuti di Zinacantan.
il telaio con la cintura di cuoio, i filati in cotone o misto con fibre sintetiche, i bastoncini di legno e bambù.
Zinacantán. All'interno di una stanzetta buia che sarebbe la cucina, una donna ci ha mostrato la preparazione di un'autentica tortilla..
La preparazione delle tortillas è un' attività svolta esclusivamente dalle donne.
..preparazione delle tortillas..
..assaggio delle tortillas..
Dopo le tortillas, con piacere ho accettato di bere un paio di bicchierini di Pox, la bevanda tradizionale Maya fatta con il mais. (il gusto è come la nostra acquavite) ma con un sapore molto particolare, di diversi tipi, da quella pura a quella alla frutta.
Esposizione di alcuni prodotti di loro coltivazione in vendita..fagioli, zucche, fave, olive..
Zinacantán. Percorriamo una polverosa strada del centro di Zinacantan in direzione della Chiesa di San Lorenzo.
In questa "tradizionale" casa di paglia e fango, ci fermiamo ad ammirare i coloratissimi scialli, tappeti, tovaglie appesi alla porta..
Dopo aver fatto gli acquisti, lasciamo la casa e continuiamo il nostro cammino
verso la Chiesa.
Zinacantán. Dopo un pò.. davanti a noi la Chiesa di San Lorenzo.
Zinacantán. La Chiesa di San Lorenzo.
Zinacantán. La chiesa di San Lorenzo fu ricostruita in seguito ad un incendio nel 1975.
Siamo stati pregati di entrare in chiesa in rigoroso silenzio e con il divieto di fotografare l'interno, perchè una parte della chiesa era occupata da un gruppo di indigeni TZOZIL in preghiera in uno dei loro antichi "riti" maya.
A Zinacantán, è vietato fotografare l'interno della chiesa e anche del cortile!!
Zinacantán. La Chiesa di San Lorenzo.
Zinacantán. La Chiesa di San Lorenzo. Gli abitanti del villaggio erano in festa, e li abbiamo potuti ammirare nei loro tradizionali abiti colorati.
Zinacantán. La Chiesa di San Lorenzo.
Zinacantán. La Chiesa di San Lorenzo. Assistiamo allo svolgimento di una processione intorno al piazzale della chiesa dove i fedeli trasportano un Cristo con la Madonna e quasi tutti i Santi della chiesa. Una meravigliosa esperienza di culto indigeno.
Zinacantan è abitato da una comunità indigena degli altipiani che si distingue per l’abbigliamento colorato tra i più belli nel Centro America, le donne indossano gonne eleganti e camicie nei colori rosso, blu e viola acceso, ricamate con fiori.
ZinacantanNe cortile della chiesa un graziosissimo "gazebo" decorato nel classico stile “messicano”.
Visitare i piccoli villaggi indigeni è stata un’esperienza che non si dimenticherà mai!
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