ORGOSOLO 2019 "Murales".

Il borgo-museo di Orgosolo, di circa 4500 abitanti si trova al centro della Sardegna e fa parte della cosiddetta "Barbagia di Ollolai" nel cuore della provincia di Nuoro. E' famoso in tutto il mondo per i suggestivi dipinti che adornano stradine e piazze, case del centro storico e facciate di nuovi edifici. Narrano di politica e cultura e lotte popolari, malessere e giustizia sociale, vita quotidiana e tradizioni pastorali e per il suo paesaggio spettacolare e inconfondibile essendo immerso nel Supramonte, e perchè spesso al centro di cronache legate al banditismo, faide, e all'Anonima Sequestri. 
Il murales più significativo è indubbiamente l'Indiano all'ingresso del paese.Il  Murales èdisegnato su una roccia tra i tornanti che vanno da Oliena verso Orgosolo, un semplice masso in campagna serve a trasmettere un messaggio: la solitudine del Pastore mentre si riposa o Attento e vigile al suo gregge.


Patrimonio dell’umanità per i suoi aspetti ancestrali è il coro a tenore, il tradizionale canto corale barbaricino, oggi sotto tutela dell’UNESCO.





Il cimitero di Orgosolo 


Una delle figure più rappresentative di Orgosolo è quella della giovane martire Antonia Mesina
, proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II il 4 ottobre 1987. Antonia nacque a Orgosolo il 21 giugno 1919 e fin da giovanissima entrò a far parte della Gioventù Femminile dell'Azione Cattolica. La giovane orgolese subì il martirio, lottando fino alla morte per opporsi a un tentativo di violenza sessuale da parte di un compaesano, e morì lapidata il 17 maggio 1935. In questa data viene celebrata la festività liturgica che prevede varie iniziative civili e religiose. Le spoglie della ragazza sono custodite in una cripta presso la chiesa parrocchiale del SS. Salvatore a Orgosolo.

fortunato viaggio
e mi vedrai mia Lia vieni dal mare rito nel cavallo rosso , murale di Orgosolo


l' Aquila 6/04/2009,questo è ciò che abbiamo perso, questo è ciò che è rimasto.




Murale dedicato allo scultore di Orani Costantino Nivola...

 il murale realizzato da Piercarlo Carella artworks, dedicato a SA MURRA.
Murale che fa riferimento alla guerra civile spagnola

colori brillanti, figure solide e squadrate, l’influenza cubista è evidente. figure femminili dai fianchi larghi e uomini dalle mani e volti asimmetrici e nodosi
"... e una lotta de populu gai, narian sos bezzos pili canos, chi in bida insoro non l'han bida mai." Il pastore Antonio, con gli altri pastori sta portando avanti con determinazione e grande forza di spirito, la rivolta del latte. 
no grazieCharlie Chaplin fece un film su Hitler intitolato: Il grande dittatore . Era ovviamente un film contro la guerra.
Questo murale è per me inquietante..traduco..
"fra i vari tipi di cranio della zona criminaletutti appartenenti ai popoli più selvaggi e primitivi, uno è particolarmente diffuso nella Sardegna centrale: si tratta del "parallelepipedoides variabilis. ?

In Sardegna le servitù militari Occupano una notevole porzione Di territorio, costituendo un Impedimento allo sviluppo e un Rischio in caso di guerra.


“Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”


Portrait of Giuseppe Garibaldi (1807-1882)...


I Murales di Orgosolo narrano di storia, di politica, di vita quotidiana, ma soprattutto di tradizione e di Sardegna. Pastori che portano il gregge al pascolo, donne intente a lavare i panni o raccogliere l'acqua alla fonte etc.





 Felice il popolo che non manda a morire i suoi figli. Piazza caduti della guerra.

















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