Sancti Spiritus.Bayamo. Camanguey. CUBA.

Sancti Spiritus
In tutta Cuba oltre il mito restano i gadget, l'immagine del "Che" serve a vendere i sigari cubani, le bustine di zucchero, e le bottiglie di vino rosso
Il Che è entrato nel mondo dei fumetti e negli orologi che battono l'ora della rivoluzione. Le banconote con la sua effigie e la sua firma vanno a ruba .
  
 La bandiera Cubana è simile alla bandiera statunitense con il medesimo disegno ma con i colori invertiti.
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus.
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus.
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus.
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Le alte porte con sbarre tipiche delle case del XVIII e XIX secolo
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Panorami lungo la strada per Sancti Spiritus
Il nostro arrivo al Parque Serafin Sanchez nel centro storico di Sancti Spiritus circondato da case ed edifici ristrutturati nel secolo XIX.
L’architettura coloniale degli edifici di Sancti Spiritus ristrutturati nel secolo XIX.
Le alte porte con le sbarre tipiche delle case del XVIII e XIX sec.
Alll'angolo del parco Serafin Sanchez spicca l’azzurro dell’Hotel Plaza, uno dei più belli della città.
Hotel Plaza nel Parque Serafin Sanchez
L’architettura coloniale degli edifici. 
Parque Serafin Sanchez. L’architettura coloniale degli edifici.
Parque Serafin Sanchez. L’architettura coloniale degli edifici.
Parque Serafin Sanchez. L’architettura coloniale degli edifici.
Il Parque Serafin Sanchez è situato nel cuore della cittadina ed è la piazza principale di Sancti Spiritus.
Il Parque Serafin Sanchez
La via commerciale, l'Indipendecia Sur, è pedonalizzata ed è piacevole da percorrere, parte dalla piazza principale e ha tanti negozi, per lo più con merce per cittadini cubani.
lungo la via commerciale, pedonalizzata  l'Indipendecia Sur

Scultura di personaggi a grandezza naturale intenti in una normale attività quotidiana.
Scultura di personaggi a grandezza naturale intenti in una normale attività quotidiana.

lungo la via commerciale, pedonalizzata  l'Indipendecia Sur
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La città di Sancti, su una strada trafficata che porta all'Iglesia Parroquial Mayor, espone delle campane ,come simbolo allegorico del suo mezzo millennio appena compiuto. Nella campana si legge la frase "testimone del tempo" e le date 1514 e 2014.
la frase "testimone del tempo"
 In Plaza Honorato si trova questa bellissima chiesa blu dell' Espirito Santu, del 1522  una delle più antiche chiese di Cuba.
Iglesia del Espirito Santu, del 1522 una delle più antiche di Cuba. 

 
le vecchie auto degli anni 50.
le vecchie auto degli anni 50


Lungo la strada per Camanguey, distese di campi coltivati a "canna da zucchero" 
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.

Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.

Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Panorami lungo la strada per Camanguey.
Finalmente arrivati, nel nostro bellissimo e tipico Hotel, nel centro storico di Camanguey.
Il Murales urbano più famoso di Camaguey, con le personalità storiche della città. Fra loro, a sx la signora di Gertrudis Gomez de Avellaneda,  il secondo da sinistra a destra Nicolas Guillen, e il ritratto più grande del murales Ignacio Agramonte 




Nel 2008 il centro storico di Camaguey è stato inserito fra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. 




      Questa piazza San Juan de Dios, risalente al XVIII secolo, un gioiello dell'architettura coloniale cubana, è stata dichiarata Monumento Nazionale.    

 In questa piazza San Juan de Dios abbiamo  sorseggiato un ottimo "Daiquiri" ghiacciato (rum bianco succo di lime zucchero di canna sciolto).




    Camagüey, anche conosciuta come la città delle giare d’argilla, 







                              



   Sullo sfondo la cattedrale di Nostra Signora della Candelaria accanto la statua                                   equestre di Ignacio Agramonte, patriota cubano.
 Parte del centro storico di Camagüey è patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO dal 2008.  

La Cattedrale di Nostra Signora della Candelaria, un tempio cattolico di quattrocento anni.

Nel gennaio 2014 Papa Francesco ha concesso il titolo di Basilica minore.
La chiesa è dedicata alla patrona della città, la Virgen de la Candelaria . 
La caratteristica più sorprendente è l'enorme campanile, sormontato da una statua di Cristo.

Chiesa di San Juan de Dios costruita nel 1728.

Chiesa di San Juan de Dios costruita nel 1728.








Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo. Piantagioni di canna da zucchero. 
Oggi si assaggia la canna da zucchero.
Il nostro autista intento a tagliare delle canne da una piantagione.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.
Panorami lungo la strada per Bayamo.



Siamo arrivati finalmente a Bayamo, sebbene si trovi sulla Carretera Central, la principale strada che attraversa il paese da un capo all'altro,Bayamo è scarsamente visitata dai turisti.

La zona centrale di Bayamo è un’incantevole piazza con grandi alberi. 

Una delle attrattive di Bayamo sono gli antichi veicoli dell’epoca coloniale trainati da cavalli o da caprette, tradizione tramandata grazie ad un gruppo di artigiani che ha conservato l’arte di costruire questi mezzi di trasporto.
 ci dirigiamo verso la Plaza del Himno
 ci dirigiamo verso la Plaza del Himno
Lo stemma di Bayamo città provincia di Granma, e la nostra Cubana Yvonne.
Plaza del Himno Nacional
Uno dei luoghi più tranquilli di Bayamo è la Plaza del Himno, vicino al Parque Céspedes. La piazza dell’inno è dominata dalla Iglesia de San Salvador. Costruita per la prima volta nel 1613 e ricostruita più volte a partire dal 1740, la chiesa è famosa come il primo luogo  dove, nel 1868,  venne cantato
 “La Bayamesa“, l’ inno nazionale di Cuba. 
 il cielo di Bayamo in Plaza del Himno Nacional
La Plaza del Himno Nacional, da cui ebbe inizio il drammatico incendio che gli indipendentisti appiccarono a Bayamo per non fare cadere la città nelle mani degli spagnoli nel 1869. Qui si erge l’Iglesia Parroquial de San Salvador de Bayamo, o del Santísimo Salvador, dove l’inno nazionale fu eseguito e cantato per la prima volta l’11 giugno del 1868.  
 Plaza del Himno nacional.
                                
Bayamo. è la terra natale di Carlos Manuel de Céspedes, conosciuto come il Padre della Patria, qui furono creati il testo e la musica dell’Inno nazionale che ha accompagnato i cubani fino ai nostri giorni. È stato cantato per la prima volta il 20 ottobre 1869 e per questo motivo ogni anno in quella data si celebra il Giorno della Cultura Cubana.

  Venditore ambulante locale  vende disegni di Che Guevara, oggetti in legno,
Busto di marmo di Perucho Figueredo, autore dell’inno nazionale nel Parque Céspedes,  il cui testo è riportato sulla targa.

In mezzo alla piazza si trova la statua in granito e bronzo di Carlos Manuel de Céspedes, l’eroe della Guerra dei Dieci Anni. Scrisse il famoso “Grito de Yara” la dichiarazione di indipendenza dalla Spagna, che lesse ad alta voce il 10 ottobre 1868, dopo aver liberato i suoi schiavi.

La via principale General Calixto García di Bayamo, popolarmente chiamata Paseo Bayamés
Paseo Bayamés, zona pedonale dalla fine degli anni 90. 
Paseo Bayamés, zona pedonale dalla fine degli anni 90. 

In tantissimi aspettano in coda per ritirare  il "pane".

 In tutta Cuba il cibo è fornito su un sistema di tessere annonarie. 


Questo negozio sulla via pedonale Paseo Bayamés, vende solo generi alimentari di base. 
Questi sono negozi dove si compra sfuso il riso, la farina, etc. 
Un negozio molto ordinato ma con poco da comprare.
Paseo Bayamés
Questo Paseo Bayamés è contornato di palazzi dai bellissimi colori, con la pavimentazione colorata, contornata da opere d'arte e panchine che rendono ancora più piacevole e allegra la passeggiata.
Murales sui pavimenti divertenti.

Lampioni che assomigliano ad alberi e a tubi dipinti.
Lampioni che assomigliano ad alberi e a tubi dipinti.


Lungo le strade principali, gli uomini con 

 carretti vendono varia frutta, aglio, cipolle.

 



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