Napoli. (1) Città partenopea 2017.

La mia prima volta a Napoli,
 Siamo entrate in centro prendendo la bellissima Metropolitana Toledo.
Toledo è la stazione della metropolitana più bella d'Europa.
 Essa prende il nome proprio dalla via Toledo, una delle principali vie dello shopping di Napoli.
William Kentridge, artista sudafricano, mosaico raffigurante un'alternarsi armonioso di figure della mitologia classica .
Piazza Plebiscito è la piazza dei Napoletani, situata nel cuore della città.
Attorno alla piazza si affacciano edifici importanti quali la Basilica di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno. 
Il Palazzo Reale di Napoli fu fondato nel Seicento per ospitare i Re di Spagna, e  ospitò anche i re Austriaci, i Borbone e fu anche la casa dei Savoia dopo l’Unità d’Italia. La facciata contiene otto nicchie dove sono esposte tutte le statue dei re di Napoli (Ruggero il Normanno, Federico II, Carlo d'Angiò, Alfonso d'Aragona, Carlo V, Carlo III, Gioacchino Murat, Vittorio Emanuele II).
Vista della piazza verso il Palazzo Reale, al centro della piazza si trovano due statue equestri di Carlo III e Ferdinando I costruite dal Canova e finite dal suo allievo Calì dopo la morte del suo maestro.  
Palazzo Reale, il bellissimo scalone d'onore. imponente e maestoso per grandezza e stile. All'interno del Palazzo vi sono il Museo del Palazzo Reale con gli appartamenti reali, la Cappella Reale, il Teatrino di Corte, la Biblioteca Nazionale


Sala del Trono. Il trono con baldacchino fu costruito nel 1850. 
Era la Sala dove il Re riceveva gli ospiti.

..successione delle sale..
Sala degli Ambasciatori.
Il soffitto della Sala degli Ambasciatori.





Lo Studio del Re, un tempo era lo studio personale di Gioacchino Murat, ancora perfettamente conservato, e ricco di mobili stile Impero francesi.





Il Terzo Salotto della Regina.


Il Secondo Salotto della Regina.
Il Secondo Salotto della Regina.


La Sala delle Nature Morte. Son presenti vari esempi di Natura Morta 
tipicamente fiamminghe.
La sala dedicata a Don Chisciotte, presenta dipinti rappresentanti 
Episodi della Vita di don Chisciotte. 
Le vetrate che danno sul cortile d'onore.

La Cappella Palatina, chiamata anche cappella reale dell'Assunta, è una cappella sconsacrata ubicata all'interno del Palazzo Reale di Napoli. L’altare maggiore risulta essere la parte più interessante e più bella della cappella per gli ornamenti e la struttura.

Animazioni in Piazza del Plebiscito.
Piazza del Plebiscito. La chiesa di San Francesco di Paola. Costruita sul modello del Pantheon di Agrippa in Roma.
Interno della chiesa di San Francesco di Paola, l'altare maggiore, una  spettacolare serie di colonne regge il peso dell’immenso timpano 
e dell’immensa cupola a cassettoni.

Sopra l'altare maggiore, sono state collocate delle statue in legno dorato, raffiguranti le quattro Virtù Teologali. A completare l'altare il dipinto che rappresenta San Francesco di Paola che resuscita il giovane Alessandro.

La cappella del Santissimo Sacramento.


Piazza del Plebiscito. Al centro della piazza si trovano due statue equestri di Carlo III e Ferdinando I costruite dal Canova e finite dal suo allievo Calì dopo la morte del suo maestro.

Piazza del Plebiscito. sullo sfondo il Vesuvio.


Piazza del Plebiscito. Sullo sfondo in collina il Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino.


Castel Nuovo o  Maschio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, 
uno dei simboli della città di Napoli.


Castel Nuovo o  Maschio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale, 
uno dei simboli della città di Napoli.




Arco Trionfale del Maschio Angioino tra la Torre di Mezzo e la Torre di Guardia.
 
Particolare del portone d'ingresso del Castel Nuovo o  Maschio Angioino
Particolari delle incisioni del marmo d'ingresso del Maschio Angioino.

..si va lungo il golfo ..Il Vesuvio visto da via Nazario Sauro, che costeggia il molo di Santa Lucia.
Il Vesuvio visto da via Nazario Sauro.



Il castel dell'Ovo, è il castello più antico della città di Napoli ed è uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo di Napoli. 


Oggi il Castello è adibito a convegni e cerimonie, attualmente ospita una bellissima Mostra di Presepi napoletani.

 

 






Via Caracciolo.


Via Partenope prolungamento di Via Caracciolo "La Fontana del Gigante"


Quartieri Spagnoli. Da piazza Plebiscito a via Montecalvario, dal Vomero al Corso Vittorio Emanuele,  i Quartieri Spagnoli sono un pezzo che a Napoli non si può non visitare.


Quartieri Spagnoli. 


Quartieri Spagnoli. 


Quartieri Spagnoli. 

 




Quartieri Spagnoli.


Quartieri Spagnoli.


Quartieri Spagnoli.


Quartieri Spagnoli. Tra i culti oggetto di credenze popolari rientra quello praticato
dalle coppie desiderose di avere figli presso la Chiesa di Santa Maria Francesca,
nascosta tra gli antichi palazzi dei Quartieri Spagnoli. Dalla chiesetta si accede
all’abitazione di Maria Francesca, che tra centinaia di ex voto ospita il vero oggetto
del culto: la sedia della fertilità.  Oggi chiusa.


Quartieri Spagnoli.

Il palazzo Zevallos, è un palazzo monumentale di Napoli in via Toledo.
il Palazzo ospita la galleria museale di proprietà del Gruppo Intesa Sanpaolo.
..oggi si pranza alla friggitoria "Passione di Sofì" situata in via Toledo, un piccolo punto di ristoro dove abbiamo ordinato e consumato il "cuoppo" un tipico cibo che appartiene allo street food napoletano, una pietanza  di fritto misto servito in una carta per alimenti, arrotolata  a tal punto da creare un  vero e proprio cono, in due tipologie di gusto, cuoppo  di mare e cuoppo di terra.

ecco.. la praticissima funicolare che ci ha portati al quartiere Vomero, situato su una collina. L'elegante e verdeggiante quartiere del Vomero è ricco di gelaterie, caffè all'aperto e ristoranti. 


Il centro del Vomero.


Il centro del Vomero.


Il centro del Vomero.


Il centro del Vomero.


Il bellissimo panorama di Napoli dal Vomero. Sullo sfondo il Vesuvio.


Il bellissimo panorama di Napoli dal Vomero. Sullo sfondo il Vesuvio.


Il bellissimo panorama di Napoli dal Vomero. 


Il bellissimo panorama di Napoli dal Vomero. Sullo sfondo il Vesuvio.


Eccoci al rientro..tra la folla di via Chiaia direzione via Toledo verso "casa"..

 

L'antica Pizzeria Brandi locale storico in città, alle spalle di piazza del Plebiscito, in pieno centro. La storia vuole che proprio qui, nel 1889, sia nata la vera pizza Margherita, ancora oggi preparata e servita nello stesso identico modo. 


Via Chiaia.

 

La chiesa di Santa Caterina in via Chiaia.


Interno della chiesa di Santa Caterina in via Chiaia.


Interno della chiesa di Santa Caterina in via Chiaia.


Interno della chiesa di Santa Caterina in via Chiaia.


Il Cinema storico Metropolitan di Napoli, fu aperto nel 1948 in alcune cave di tufo al di sotto del palazzo Cellammare 


Il Cinema storico Metropolitan di Napoli.


Il palazzo Cellammare e sotto il Cinema storico Metropolitan di Napoli.


(Spaccanapoli) il maestoso Obelisco dell'Immacolata. 


(Spaccanapoli) la Chiesa del Gesù Nuovo, meta di pellegrinaggio per il culto a San Giuseppe Moscati. 
Al centro del piazzale si erige il maestoso Obelisco dell'Immacolata. 









 Interno della Chiesa del Gesù Nuovo.




 Interno della Chiesa del Gesù Nuovo.


La chiesa e il complesso monastico di Santa Chiara furono edificati tra il 1310 e il 1340 per volere di Roberto d'Angiò e della regina Sancia nei pressi della cinta muraria occidentale, all'inizio del decumano inferiore oggi S.Biagio dei Librai o Spaccanapoli.
Il Complesso Museale di Santa Chiara comprende il celebre Chiostro Maiolicato con i suoi affreschi, il Museo dell'Opera, la Zona Archeologica ed il Presepe artistico del '700.









Museo dell’Opera di Santa Chiara .



 




 



 


Il Chiostro delle Clarisse, il celebre Chiostro Maiolicato con i suoi affreschi. 






Il Presepe artistico del '700.

Spaccanapoli. Via S.Biagio dei Librai. 













Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

La chiesa di Sant'Angelo a Nilo, o anche cappella Brancaccio, è una chiesa monumentale di Napoli sita nel centro storico, in piazzetta Nilo.



La chiesa conserva al suo interno i sepolcri di diversi esponenti della famiglia Brancaccio, tra cui una delle opere di maggior prestigio della città, il monumentale sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio, scolpito da Donatello e Michelozzo.






La scultura raffigura il Dio Nilo come un vecchio barbuto e seminudo disteso sulle onde del fiume, con i piedi posti vicino alla testa (non più visibile) di un coccodrillo, simbolo dell'Egitto, e che si appoggia col braccio sinistro su una sfinge, mantenendo con la mano destra una cornucopia.





La chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, o chiesa dell'Arte della Seta, è un luogo di culto di Napoli e si trova in via San Biagio dei Librai.



Via dei Tribunali.


Passeggiando per via San Biagio dei Librai, in un piccolo bar, il Bar Nilo, ha sede una vera e propria edicola votiva in cui è custodita una reliquia considerata sacra "il capello originale" di Diego Armando Maradona.


Il Duomo di San Gennaro (o Duomo di Santa Maria Assunta) del XIII secolo .


L'altare Maggiore del Duomo di San Gennaro del XIII secolo .





 
Altare con l'urna contenente le reliquie di San Gennaro.


La cappella con in primo piano Oliviero Carafa in preghiera, il cardinale che nel 1497 riportò in città le reliquie di san Gennaro,

 

Lapide nella Cripta di San Gennaro per la statua del Cardinale Oliviero Carafa.


Il Complesso Monumentale del Pio Monte della Misericordia  in Via dei Tribunali, visita al Caravaggio e altri capolavori
In Via Monteoliveto si trova la Fontana barocca di Monteoliveto o di Carlo II, costruita per celebrare il sovrano spagnolo. La vasca a tre bracci ospita un piedistallo con tre leoni e tre aquile, gli stemmi, un obelisco piramidale e termina con una base triangolare su cui poggia la statua in bronzo del re.



La Fontana della Sirena. Si trova al centro di Piazza Sannazaro, è stata costruita a metà Ottocento ed è costituita da una vasca circolare interrata nella quale si erge un grande scoglio dove si trovano quattro animali marini che sollevano la sirena.


Vista del golfo di Napoli dal porto di Mergellina.



Golfo di Napoli porto di Mergellina.


 





La fontana del Sebeto è una delle fontane monumentali di Napoli; si erge in largo Sermoneta, al termine di via Francesco Caracciolo.







..alla ricerca di Villa Palladini di "Un posto al sole"..


 


 

   





Via San Gregorio Armeno è una strada del centro storico di Napoli, celebre per le botteghe artigiane di presepi.


















Piazza dei Martiri è una delle più eleganti piazze ed è ubicata nei pressi della Riviera di Chiaia e del lungomare Caracciolo.  Risale al XVII secolo, ed è dedicata a tutti i napoletani caduti per la libertà della città partenopea nel 1799, 1820, 1848 e 1860, così come simboleggiato dall’alto obelisco che si erge al centro dello spiazzale sul quale domina una statua che incarna la “virtù dei martiri”.

La Villa Comunale è uno dei principali giardini storici di Napoli. Il vasto giardino, piantato a lecci, pini, palme, eucalipti si estende per oltre 1 km tra piazza della Vittoria e piazza della Repubblica.


La Villa Comunale è uno dei principali giardini storici di Napoli. Il vasto giardino, piantato a lecci, pini, palme, eucalipti si estende per oltre 1 km tra piazza della Vittoria e piazza della Repubblica.


La fontana di Santa Lucia, detta così perché prima di essere collocata qui nel 1898 si trovava in via Santa Lucia.


Stazione zoologica Anton Dohrn.


Stazione zoologica Anton Dohrn.


La fontana di Castore e Polluce, le due statue si rifanno alla mitologia greca, ai Dioscuri che erano i figli di Zeus e Leda.


La cassa armonica, o chiosco della musica, è un tempietto in stile Liberty in ghisa e vetro del 1877.




La Villa Comunale.


La cassa armonica, o chiosco della musica, è un tempietto in stile Liberty in ghisa e vetro del 1877 che contribuisce ad abbellire lo spazio pubblico e concepito per ospitare gruppi musicali che eseguono concerti.

La Villa Comunale. Il Tempietto di Virgilio, opera di Stefano Gasse, eretto nel 1825-1826, con all'interno un'erma del poeta eseguita nel 1836 da Angelo Solari, figlio del Solari senior.


Tempietto di Torquato. Il Tempietto circolare di Torquato Tasso, opera neoclassica di Stefano Gasse, presenta al centro un busto di Tasso dello scultore Tito Angelini.








Le scale di Chiaia, la salita che porta da via Chiaia ai Quartieri Spagnoli e infine al corso Vittorio Emanuele.



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