La Valle de los Ingenios, insieme alla città di Trinidad, è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'umanità nel 1988. E' una vasta pianura di circa 250 chilometri quadrati.

Valle de los Ingenios.

Manaca Iznaga è una storica piantagione di canna da zucchero ed è l'attrattiva principale della valle lussureggiante de los Ingenios. Si trova a 16 km a nord-est di Trinidad.

Fu fondata nella metà del 1700 e fu poi acquistata da Pedro Iznaga, uno degli uomini più ricchi di Cuba. Manaca Iznaga diventò una delle più grandi piantagioni di canna da zucchero del periodo ed è tristemente famosa perché legata alla piaga della schiavitù.

La passeggiata fino alla Casa Hacienda è dominata da bancarelle che vendono prodotti artigianali di bamboline cubane, souvenir, tovaglie pizzi ed altri prodotti fatti a mano.

La Casa Hacienda è l’elegante residenza coloniale dove vivevano i padroni della tenuta. Include un portico tradizionale e, davanti ad esso, un giardino ornamentale.

Interno dell' elegante Casa Hacienda, residenza coloniale.

La torre di 44 mt. che sorge accanto alla hacienda aveva la funzione di sorvegliare gli schiavi.

mentre la grande campana all'esterno, serviva per indicare agli schiavi l’inizio e la fine della loro giornata di lavoro.

Sul retro della casa si trova un enorme torchio che veniva utilizzato per pressare la canna da zucchero. Gli ex alloggi degli schiavi sono stati trasformati in sistemazioni per famiglie.

Il caratteristico torchio per spremere la canna da zucchero.

La torre di 44 mt.

Uno scenario insolito, le tovaglie stese su decine di fili, come fossero panni stesi ad asciugare al sole. Alla fine del mercatino si solleva dal terreno questa imponente torre da cui, all’epoca dello schiavismo, la guardie controllavano gli schiavi nei campi.

TRINIDAD..arriviamo finalmente...

Patrimonio Mondiale dell' Unesco dal 1988

Le eleganti grate in ferro in città.

La principale Plaza Mayor si trova nel cuore del centro storico, sulla piazza si affacciano la chiesa parrocchiale della santissima Trinità e il museo Romantico.

Vicinissimo si trova la canchanchara ottima tappa per ascoltare musica e bere il cocktail la canchanchara a base di rum, lime acqua e miele.

La chiesa della Santissima Trinità con all'interno un bellissimo altare in legno.

L' Altare gotico costruito con diversi legni.

Piazza Mayor, la Quinceañera, in tutta l'America Latina, e anche a Cuba, è l' entrata ufficiale in società di una ragazza al compimento del 15 anno d'età.

la Quinceañera

Sullo sfondo il campanile giallo che fa parte della Iglesia e Convento de San Francisco ed è un famoso punto di riferimento della città. Il Convento di San Francisco di Trinidad non è più un convento, ma ora è un museo della Rivoluzione cubana.

Una invitante gelateria cubana..

Ecco il nostro ristorante Plaza Mayor, al solito non mancano i musicisti!..

Ristorante Plaza Mayor

Il Museo Romantico o Palacio Brunet, è il primo museo inaugurato nella città nel 1973.

la nostra guida cubana Ivonne..

Questa grande casa, edificata fra il 1740 e il 1808, fu abitata da un conte spagnolo Brunet. Il palazzo ospita oggi il Museo Romántico. L'importante collezione di mobili e di oggetti d'arte decorativa del XIX sec. ricostituisce un interno aristocratico cubano molto "europeo".

Credenze in mogano contengono oggetti in porcellana di Sèvres, statuette in biscuit e opaline francesi.

Panorama dal balcone del Palazzo Brunet del centro storico della città, caratteristico con strade e piazze che ancora conservano la pavimentazione originale.

Panorama dal balcone del Palazzo Brunet.

Panorama di Piazza Mayor dal balcone del Palazzo Brunet.

La visita delle vaste sale è stato uno scenario lussuoso pieno di marmi e cristalli.

Calle Juan Manuel Marquez, le tipiche strade acciottolate di Trinidad.

Lazaro Niebla, la galleria più originale che abbiamo trovato a Cuba. Ritratti assolutamente geniali di cubani prodotti da sculture in legno. Forse uno dei migliori intagliatori di legno al mondo oggi.

Lazaro Niebla, fotografa gli agricoltori locali, i vicini e scolpisce la loro immagine in vecchie porte di legno.

Ci hanno spiegato che era a scuola d'arte a Trinidad negli anni '90, quando il crollo dell'URSS inviò Cuba in tempi finanziari molto difficili. Non c'erano forniture d'arte, Lazaro continuò la sua arte usando come vecchie tele le vecchie porte delle case in rovina.

..un improvvisato piccolo venditore di pupazzetti..

il centro storico di Trinidad

..tra singoli musicisti di strada..

e ..piccoli gruppi di musicisti melodici agli angoli delle strade..

e tanti..tanti..fumatori di sigari in ogni dove..

..una delle centinaia auto d’epoca americane dai mille colori.

..e finalmente si beve..il famoso bar "La Canchanchara" che dà il nome al famoso cocktail "canchanchara" bevanda tipica e storica della città.

un simpatico vecchietto cubano che rifiutò i nostro invito a bere un coccio di "Canchanchara" in cambio di un pacchetto di piccoli sigari cubani..

La canchanchara è un cocktail a base di miele, limone, acqua, ghiacchio e brandy(la nostra acquavite). Viene servito in un piccolo coccio munito di bastoncino per poter girare il miele che resta sul fondo.