Setzu "Sa domu 'e s'orcu" parco della giara.

 

Setzu "Sa domu 'e s'orcu"  tomba dei giganti, un monumento archeologico situato nell'altipiano della giara di Siddi, ad un'altezza di 260 metri area, databile al Bronzo medio (1500-1300 a.C.) realizzata con grossi blocchi di basalto estratti dall'altopiano sul quale sorge.


I blocchi di basalto sono finemente scolpiti e lavorati lungo tutta la struttura, formando un corpo tombale lungo 15,20 metri. 

La tomba ha una struttura intatta e ben conservata.

La camera funeraria di pianta rettangolare ha una lunghezza di circa 10 metri; sul lato sinistro è presente una nicchia forse utilizzata per contenere le offerte funerarie e/o votive. 
La coperture è caratterizzata da lastre piatte di granito di grandi dimensioni poggiate alla struttura mentre il pavimento era cosparso di ciottoli di fiume nella quale veniva adagiati i defunti. 
L'esedra, area antistante la tomba nella quale presumibilmente si svolgevano rituali legati al culto dei morti, ha un'ampiezza di 18 metri.












 


Il simbolo del luogo è un selvaggio cavallino che vive tra querce da sughero, roverelle, lecci, olivastri e macchia mediterranea.




















Setzu è il più piccolo Comune del sud Sardegna, sulle pendici della Giara, nella Marmilla, un ‘minuscolo’ concentrato di natura, archeologia e tradizioni
Setzu faceva parte della XXV Comunità Montana della Giara. 


La Parrocchiale di san Leonardo, costruita nel XIII secolo. 
Accanto alla chiesa il campanile a canna quadrata, testimonianza dell’originario impianto romanico. 

La Parrocchiale di san Leonardo è dedicata al suo patrono San Leonardo ed è una chiesa seicentesca con volta a botte.


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