Polonia. Varsavia e Cracovia.

VARSAVIA. Il Giardino Sassone  è un giardino pubblico nel centro di Varsavia. È il parco pubblico più antico della città. Fondato alla fine del XVII secolo, fu aperto al pubblico nel 1727 come uno dei primi parchi al mondo accessibili al pubblico.
Monumento agli eroi del ghetto. Dedicato alle migliaia di persone che morirono nella rivolta del 1943. La pietra grigia della facciata è granito svedese che fu originariamente ordinato dai nazisti per realizzare un monumento commemorativo della vittoria del Terzo Reich.

Lapide commemorativa del 1946.
Monumento alla rivolta di Varsavia. La rivolta di Varsavia scoppiò il 1 agosto 1944 e durò fino al 2 ottobre 1944, rappresentando uno degli eventi più importanti e devastanti della storia di Varsavia e della Polonia. Fu proprio in quei mesi che vennero distrutti gran parte degli edifici di Varsavia.
Monumento alla rivolta di Varsavia.
Museo Maria Curie. Il museo ospita, nella storica casa in cui Maria Curie nacque, una collezione permanente dedicata alla vita e alle scoperte della celebre scienziata.
La Cattedrale di San Giovanni Battista. Costruita in stile gotico prima del 1339, distrutta nel 1944 e ricostruita è il luogo di culto più antico di Varsavia. Inizialmente chiesa parrocchiale diviene  Basilica nel 1960.
Barbacane (tra la Città Vecchia e la Città Nuova).  Fu costruito nel 1548. Questa fortificazione è parte del poco che rimane delle mura che circondavano la Città Vecchia.
Varsavia. Piazza del Castello con Castello Reale.
Piazza del Castello e la Colonna di Sigismondo, il centro storico di Varsavia è stato inserito nel 1980 tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.

La statua più antica della Sirenetta di Varsavia, considerata la sorella della più famosa di Copenaghen,  si trova nella Piazza Mercato della Città Vecchia, . Secondo la leggenda, questa sirenetta viveva nel fiume Vistola ma dava fastidio ai pescatori. Catturata, ma poi liberata, da quel momento veglia sulla capitale polacca.
In piazzetta Kanonia,  adiacente la piazza del mercato, nel cuore della città vecchia, si trova una campana di bronzo del 17 ° secolo. La storia narra che se esprimi un desiderio mentre cammini intorno al campanello e poi lo tocchi quando hai finito, allora il tuo sogno diventa realtà!

Il grande "parco Łazienki", costruito per volere del re Stanislao Augusto Poniatowski.
Il "Palazzo sull'acqua" e un teatro sono stati costruiti su un isolotto nel laghetto artificiale al centro del parco.
Zelazowa Wola, frazione a circa 60 km da Varsavia. 
La casa natale di Fryderyk Chopin   è  un piccolo museo circondato da un parco. Visse qui per sei mesi nel 1810. All'interno della casa museo, dove si trovano oggetti del compositore, vengono organizzati periodicamente concerti nel salotto di famiglia o nel giardino della casa, con esibizioni dei migliori pianisti del mondo.
Il maniero e il suo incantevole giardino botanico.
Un vecchio pianoforte di Chopin.
Attorno alla casa,  il parco costituisce una memoria a Chopin ed alla sua musica. Abbiamo  passeggiato tra i sui viali pieni di aiuole fiorite ed animati da un ruscello. Pieno di rare specie di piante, diversi stagni e due padiglioni di vetro.
Il santuario di Częstochowa è uno dei più importanti centri di culto cattolico della Polonia. Ogni anno vi giungono oltre quattro milioni di pellegrini. Il santuario si trova nella città di Częstochowa
Il santuario di Częstochowa.
Il Chiosco.
La Vergine Nera di Częstochowa , nota come Madonna nera,  è un'icona di tradizione medioevale bizantina della Madonna col Bambino, così cara al popolo polacco da meritare a Częstochowa il titolo di "Capitale della Corona di Polonia".


CRACOVIA. Il Barbacan è fra i pochi resti, probabilmente il più interessante pezzo ancora in piedi, delle fortificazioni medievali di Cracovia, una delle poche costruzioni di questo tipo conservate in Europa.
Il Barbacan. Passando sotto porta Florianska  una delle porte vecchie della città, siamo entrate nella Royal Mile, la strada più antica della città.
Royal Mile, la strada più antica della città.
Passeggiando per il centro storico di Cracovia, Patrimonio dell’Umanità, tutelato dall’UNESCO dal 1987. Visitiamo il  Jama Michalika il famoso caffè con una storia che dura da oltre cento anni. Si trova in via Floriańska, è uno dei più antichi caffè di Cracovia,inaugurato nel 1895. 
Rynek Główny o Piazza del Mercato, oltre essere Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO, detiene un record: è infatti considerata la piazza medievale più grande di d’EuropaIl centro storico di Cracovia è patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO dal 1978.
Rynek Główny o Piazza del Mercato, la statua dedicata al poeta romantico polacco Adam Mickiewicz.




Interno del il Mercato Coperto Sukiennice, del  XIII Secolo come un mercato tradizionale fatto di bancarelle allineate utilizzate dai mercanti per vendere stoffe. Oggi è un edificio nel quale i commercianti vendono prodotti fatti a mano.  Durante il Secolo XIX gli furono aggiunti i portici in stile neogotico, che lo hanno fatto diventare esattamente così come noi lo abbiamo conosciuto. 
La  chiesa più conosciuta di Cracovia è la Basilica di Santa Maria  nel pieno centro della città nella Piazza del Mercato, con due imponenti torri, una di guardia l'altra campanaria. Del XIV secolo, raggiunge 80 metri di altezza ed è nota  per una pala d'altare lignea la più grande al mondo.

Sullo sfondo la Torre del Municipio, unica parte rimasta dell'antico Municipio demolito nel 1820. La torre, alta 70 metri, fu costruita nel XIII secolo in mattonatura ed in stile gotico. Il tetto rimase danneggiato da un incendio e fu ricostruito nel 1686, mentre  l'intera torre a causa di una
 tempesta di vento rimase inclinata di circa 55 centimetri.
Alla fine della strada Grodzka, si trova la collina di Wawel e il suo imponente castello con la cattedrale.
La Cattedrale del Wawel si erge sulla Collina di Wawel, e ha una storia di più di 1.000 anni, dalla sua costruzione, si è trasformata nel centro del potere ecclesiastico della Polonia.
La Cattedrale del Wawel, considerata il santuario nazionale polacco costruita nel XIV secolo, è il luogo dove storicamente venivano incoronati i sovrani polacchi. 
La Campana di Sigismondo. Una delle principali attrazioni della Cattedrale è la Torre di Sigismondo dove, dopo aver percorso una scalinata in legno, si può vedere la famosa Campana di Sigismondo, di dodici tonnellate, costruita nel 1520.

KL Auschwitz. Il Cancello di ingresso al campo di Auschwitz I, i prigionieri leggevano l'enorme scritta "Arbeit macht frei" (Il lavoro rende liberi), facendo supporre che, prima o poi, avrebbero potuto abbandonare liberamente quel luogo.
KL Auschwitz. Il Cancello di ingresso al campo.
Muro della Morte, presso il quale i nazisti fucilarono migliaia di persone. 
i capannoni, dove vivevano i prigionieri, il campo era diviso in vari blocchi,il numero 11 era  conosciuto come il “blocco della morte”. Era il luogo dove si torturavano i prigionieri, che morivano di fame o venivano uccisi.
ingresso alla camera a gas del Crematorio I ad Auschwitz.  qui facevano entrare i prigionieri e venivano obbligati a spogliarsi per fare una “doccia”. venivano rinchiusi dentro una stanza ermeticamente. e poi invece dell’acqua usciva il gas, che provocava loro una morte certa e rapida. Dopo venti minuti entravano in funzione i ventilatori, veniva disperso il gas ed altri prigionieri avevano i compito di togliere i cadaveri per portarli al crematorio, però prima di bruciarli venivano lavarti con acqua, dopo arrivava una squadra di  dentisti per togliere i denti d’oro dei cadaveri, altri tagliavano i capelli delle donne e mettevano da parte, e quando erano “pronti” venivano caricati su ciascuno dei carrelli e spinti nei forni crematori. 
Campo di concentramento tedesco nazista di Birkenau (1940-1945).
Campo di concentramento tedesco nazista di Birkenau (1940-1945).

La Bahnrampe, la rampa dei treni, all'interno del campo di Birkenau dove, dal 1944, arrivavano i convogli dei deportati.
Frammento dell’ex-campo di Auschwitz II-Birkenau. Sono visibili le baracche del settore di quarantena e quanto rimane delle altre baracche per i prigionieri.
Nel gennaio del 1945, Auschwitz – Birkenau fu liberato con l’arrivo delle truppe sovietiche.
Il cimitero Remuh è un cimitero storico ebraico creato nel 1535, si trova nel quartiere rinascimentale di Kazimierz. Nel 1800 il cimitero fu chiuso.  Durante l'occupazione della Polonia, i nazisti distrussero il cimitero abbattendo le mura e trascinando via le lapidi per usarle come pietre da pavimentazione nei campi o per rivenderle.
Le lapidi in pietra del cimitero Remuh.
Sinagoga Izaak. La più imponente delle sinagoghe di Cracovia, fu Costruita nel 1644, su commissione dal banchiere conosciuto come Isaac "il ricco" assecondando la volontà di sua moglie, che in questo modo volle rendere grazie a Dio per il successo e la felicità concessa alla sua famiglia. Negli anni 1983-1996 la sinagoga è stata completamente rinnovata.  Oggi ospita il Centro per l'educazione ebraica.
Torah arca della sinagoga Izaak
 bellissimo interno in stile barroco, dove si conservano affreschi sbiaditi con testi ebraici del XVII secolo, che le danno un aspetto speciale.


Zakopane è una piccola cittadina ai piedi dei monti Tatra, la più alta catena montuosa dei Carpazi.
È chiamata la "capitale d'inverno".
Lungo la strada visitiamo una chiesetta di legno molto bella, un capolavoro di architettura in legno l'unica chiesa costruita senza un chiodo.
Nei dintorni di Cracovia, appena 13 km dal centro di Cracovia, visitiamo Wieliczka, dove si trova l'antica miniera del sale,  monumento UNESCO, che per secoli hanno fornito sale e ricchezza alla Polonia.
Dopo la fine della produzione, non sono state abbandonate ma recuperate per farne un luogo turistico di eccellenza.
Quasi 300 km di gallerie con bassorilievi, decorazioni, laghetti e anche uno spazio per fare inalazioni saline,  le miniere, infatti, sono un vero toccasana per chi soffre di allergie, grazie al microclima stabile e alla purezza dell’aria. 

Piazza Jana Pawła II,  a fianco della casa natale di Wojtyła, è la Basilica Minore del Sacrificio della Santissima Maria Vergine presso la quale, il 20 giugno del 1920 fu battezzato il futuro Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla.

Nel 1999, il pontefice polacco ha benedetto il dipinto di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso.
Wadowice.  La casa natale di  papa Giovanni Paolo II, dove il futuro pontefice nacque il 18 maggio 1920 come terzo figlio di Karol Wojtyła e Emilia Wojtyłowa e qui visse gli anni della sua adolescenza. Dal 1984 la Casa ospita il Museo, chiamato Casa di Famiglia di Giovanni Paolo II che espone vari oggetti legati direttamente alla figura di Wojtyla  i libri, le fotografie, i vestiti, le pagelle scolastiche, le attrezzature sportive, e oggetti quotidiani.
Si tratta di una casa modesta situata nella piazza principale della città al primo piano. 
L'edificio ora è un museo ed è molto frequentato, soprattutto dopo la morte del Santo, da pellegrini di tutto il mondo.

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