Turchia 1996. Istanbul e Cappadocia.



Esterno della moschea di Fatih.
Istanbul, città situata sulle sponde del Bosforo, Istanbul, lo stretto che separa i due continenti Asia e Europa,  il maggior centro urbano della Turchia e resta una cittá vivace ed intrisa di magia.
Dal 1985 è elencata nella lista UNESCO come Patrimonio dell'Umanità.
La Moschea Fatih è una moschea imperiale ottomana situata nel quartiere Fatih di Istanbul.
Mehmet il Conquistatore, noto anche Fatih Sultan Mehmet, fu il sultano che conquistò Costantinopoli nel 1453. Ordinò che fosse costruita questa moschea. Il complesso era enorme e comprendeva non solo una moschea ma anche scuole religiose, una biblioteca, un ospedale, un mercato, bagni turchi e tombe. Purtroppo negli anni parti del complesso sono andate distrutte a causa di terremoti, incendi e lavori stradali. 

Passeggiando per le strade di İstanbul si incrontrano lustrascarpe al lavoro. 

La moschea di Solimano I, detto "il Magnifico", del 1557, fu la quarta moschea imperiale costruita a İstanbul,   sebbene non si tratti della più grande moschea ottomana, è certamente una delle più maestose e singolari.         


Fontane per le abluzioni, Moschea di Solimano.


La moschea di Solimano il Magnifico è una moschea imperiale ottomana costruita tra il 1550 e il 1557. L'interno della moschea è caratterizzato da grandezza e semplicità.




Il mausoleo di Solimano è un edificio a pianta ottagonale sormontato da una cupola e circondato da un portico colonnato dove riposa il sultano Solimano il Magnifico, la sua figlia preferita e due dei suoi successori.


Nel mausoleo di Solimano, le piccole luci che brillano sulla cupola come gemme preziose simboleggiano le stelle.

Il cimitero.




L'acquedotto fu il principale sistema di fornitura di acqua nel periodo tardo antico e medievale, per la città di Costantinopoli, la moderna Istanbul.

Venditore di "simit" ciambelle di pane con semi di sesamo.
Venditore di "simit" ciambelle di pane con semi di sesamo.

La crociera sul Bosforo. 
Il Bosforo è uno stretto di mare lungo circa 32 km che collega il Mar Nero, a nord, e il Mar di Marmara, a sud, segnando allo stesso tempo il confine meridionale tra il continente europeo e quello asiatico. 
L'antica fortezza Rumeli Hisarı.
L'antica fortezza Rumeli Hisarı.





La vista affascinante di Istanbul è un ponte sospeso che attraversa il canale del Bosforo.


Piazza Sultanahmet.
E' una grande piazza con giardino  che racchiude alcuni dei più famosi monumenti della città, 
che sorgono uno di fronte all’altro, la Basilica di Santa Sofia, imponente chiesa voluta da Giustiniano, poi trasformata in moschea dagli ottomani e infine diventata museo e  la Moschea Blu, splendido edificio religioso musulmano dedicato al Sultano Ahmet I, che dà il nome alla piazza stessa.

Piazza Sultanahmet.
La Moschea Blu è la moschea più importante di Istanbul, con sei minareti. 





Piazza Sultanahmet.

La Moschea Blu, è una delle più importanti moschee di Istanbul, costruita da un architetto turco di origine albanese. Questa fu la prima moschea imperiale costruita ad Istanbul dopo la moschea di Solimano, eretta quarant'anni prima. Mentre altre moschee furono  innalzate con il proprio patrimonio personale, per la Moschea Blu si utilizzò denaro pubblico.
La moschea fu edificata di fronte ad Hagia Sophia un tempo la più venerata moschea di Istanbul.
La costruzione della moschea iniziò nel 1609. Il suo nome in lingua turca è Sultanahmet Camii, ovvero Moschea del Sultano Ahmed e venne inaugurata nel 1617 durante il mandato di Mustafa I.

La facciata della Moschea Blu.
Veduta interna della Moschea blu. Entrando nella Moschea Blu si comprende subito il perché del suo nome: più di 20.000 piastrelle di ceramica turchese adornano le pareti superiori e la cupola della moschea. Le piastrelle provengo dalla città di Nicea, l'attuale İznik.

Veduta interna della Moschea blu. L'illuminazione della moschea proviene dalle oltre 200 vetrate e dai lampadari che pendono dal tetto.

Taksim, che in turco significa “centro di distribuzione dell’acqua”, dal Settecento era una grossa cisterna che, attraverso un sistema di canali, raccoglieva l’acqua da distribuire a tutta la città.
Ancora oggi è visibile il serbatoio in pietra fatto costruire nel 1732 da Mahmut I.

La Basilica Di Santa Sofia
Questa è la basilica-museo più importante di Istanbul che fino alla prima metà del 15° secolo, chiesa più imponente della cristianità. Oggi Santa Sofia è un museo grazie al desiderio di Ataturk che volle renderla un patrimonio accessibile a tutti. Il carattere distintivo di questo edificio è senza ombra di dubbio la gigantesca cupola voluta come la basilica dell’imperatore Giustiniano.


Fontana (Sadirvan) per le abluzioni rituali.



Urna di alabastro per le abluzioni dei fedeli risalente all’epoca di Giustiniano.


Minbar  è il pulpito su cui i predicatori musulmani tenevano sermoni in epoca ottomana. È stato costruito durante il regno di Murad III.


La Porta di Benvenuto, dà accesso al cortile interno del palazzo.
Topkapı, in lingua turca significa “Porta del Cannone”, era la residenza dei sultani ottomani, venne concluso nel 1478. 


La Porta della Felicità dà accesso al terzo cortile, dove si trovano la maggior parte dei tesori.

Il Tesoro del Topkapi, é uno dei tesori piú famosi al mondo, esso è distribuito in quattro sale e le sue origini risalgono a regali di altri governanti, da ereditá, da bottini di guerra. Sono tutti oggetti preziosi dai candelabri in oro massiccio con incastonati migliaia di diamanti, al trono ricoperto di lamine d’oro.
Nelle sale é possibile ammirare mobili e suppellettili, cassapanche, libri, gioielli, anelli, tutti pregevolmente ornati di pietre preziose: oro, smeraldi, diamanti, rubini, cristalli di Rocca e turchesi e altre pietre preziose. 

Culla d'oro del XVI secolo.


Trono cerimoniale d'oro del 1585, donato dal visir ibrahim Pasha per Murad III.


Il trono di Ahmed I.
il trono fù opera di un architetto della Moschea di Sultanahmed.


Statuetta di elefante in argento ricoperto d’oro e arricchito da diamanti, smeraldi e rubini, con scatola decorata con paesaggi che variano quando viene azionato il carillon, proveniente dall’India, dove fu eseguita nei primi anni del XVIII secolo e donata alla corte ottomana.  



Le cucine del Palazzo, conservano una splendida collezione di porcellane cinesi tra le più belle del Mondo, vetri e porcellane di Istanbul, pezzi di oreficeria, argenteria e enormi utensili da cucina. 



Una splendida vista sul Bosforo oltre le antiche mura.



La Sala delle Udienze.

Terrazzo di marmo con  una piccola cupola in rame dorato
sorretta da quattro colonnette costituisce il baldacchino di Ibrahim, del 1640: sotto questo riparo, il sultano era solito farsi servire il pranzo che interrompeva il rituale digiuno del Ramadan. 



 In una sala dedicata a Maometto e agli altri profeti, un sarcedote legge il corano.

 La fontana nella quale si dice che la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano pulisse le spade dal sangue delle esecuzioni;

Si trattava del primo edificio con alimentazione elettrica, come nemmeno le regge ottomane. 
L'hotel Pera Palas è uno storico hotel visitabile come museo situato nel distretto di Beyoğlu (Pera) di Istanbul. È stato costruito nel 1892 allo scopo di ospitare i passeggeri dell'Orient Express ed è considerato "il più vecchio hotel europeo della Turchia".

L' Hotel Pera Palas era dotato di acqua calda e del primo ascensore di Istanbul.


Venditore di Ciambelle di pane con semi di sesamo.

Lo storico tram rosso nel viale pedonale İstiklal,una linea tranviaria del Novecento, fa capolinea fino alla Piazza Taksim.



Piazza Taksim. 
 La piazza più celebre di Istanbul Monumento alla Repubblica (1928) su piazza Taksim, opera dello scultore italiano Pietro Canonica.
Taksim, che in turco significa “centro di distribuzione dell’acqua”, dal Settecento era una grossa cisterna che, attraverso un sistema di canali, raccoglieva l’acqua da distribuire a tutta la città.


Piazza Taksim. 


Piazza Taksim, 


Attraversiamo il famoso ponte sul Bosforo

La porta di Nuruosmaniye del Gran Bazar.

Il Grande Bazar il "mercato coperto" di Istanbul è uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, con 61 strade coperte e oltre 4.000 negozi . Il Grande Bazar d'Istanbul è spesso considerato uno dei primi centri commerciali del mondo.

 
Sulla strada per la Cappadocia e la regione occidentale dell'Anatolia per visitare Konya, visitiamo il più grande caravanserraglio di Sultanhani, un grande edificio che disponeva di locali per custodire le carovane, di alloggi che accoglievano, ristoravano e proteggevano dai malintenzionati i viandanti ed i mercanti. A differenza di molti altri che sono stati trasformati in ristoranti, hotel, o negozi vari, il Sultanhani è aperto al pubblico  e consente di farsi un'idea precisa di quale fosse l'architettura tipica di un caravanserraglio.





Cappadocia i “camini delle fate“, sono delle stranissime formazioni laviche coniche dove si rifugiarono popolazioni eremite che scavarono le loro dimore troglodite nel tufo. 


La Cappadocia si trova nella regione dell’Anatolia centrale, su un altopiano nel mezzo della Turchia.
È una zona meravigliosa, un paesaggio irreale, fatto di pinnacoli e villaggi rupestri dai colori straordinari.

 Cappadocia.  Non esiste un paesaggio simile, questo paesaggio lunare è unico al mondo e dal 1985 la Cappadocia è entrata a far parte del Patrimonio dell’Unesco.

Cappadocia.




 Cappadocia.  Non esiste un paesaggio simile, questo paesaggio lunare è unico al mondo e dal 1985 la Cappadocia è entrata a far parte del Patrimonio dell’Unesco.



Konya. 

Konya. Mausoleo Museo di Mevlâna, è il luogo dove sono conservate le spoglie di Gialal al-Din Rumi, di religione sufi, mistico poeta persiano noto anche come Mevlâna.

Il sarcofago di Mevlana (nascosto dalle fedeli in adorazione) è coperto con un drappo in broccato, ricamato in oro con versi del Corano.  Il sarcofago di legno è un capolavoro, risalente al XII secolo.







 In Turchia tutti i ragazzi musulmani sono circoncisi tra i 2 e i 14 anni.
Il bambino viene vestito con un abito speciale molto simile a quello di un Re con mantello, corona, scettro e una fascia con su scritto " Masallah" cioè "Dio ti Benedica" 
La circoncisione  introduce il bambino come nuovo membro nella  società religiosa.  


Vetrina con esposizione di abiti per la circoncisione.

Ankara è la capitale della Turchia, la seconda città turca più popolata.
Il mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, fondatore e primo presidente della Turchia moderna. 
Oltre ad essere un mausoleo è anche un museo, con molti oggetti risalenti prima o all'epoca della fondazione della Repubblica.

Il Mausoleo di Ataturk.

Il grande cortile, con una scalinata di 33 gradini che sale alla grande tomba collocata sulla sinistra 
e al Museo che illustra le gesta del fondatore della Repubblica turca. 


Via dei Leoni, 262 mt. di strada lastricata, assistiamo al passaggio dei militari per il  cambio di guardia al mausoleo di Mustafa Kemal Ataturk, primo presidente turco della capitale Ankara.


Simbolo del potere, 24 statue a forma di leone                    fiancheggiano il viale.


Queste statue femminili rappresentano l'orgoglio delle donne turche.

Alì.

Sola nel mezzo del deserto bianco, il Lago Salato (Tuz Gölü) uno spettacolo naturale che si trova a metà strada tra la città di Konya e la capitale Ankara. 


Il lago ha una profondità di soli due metri e con il periodo estivo si "ritira" per centinai di metri, lasciando una superfice di sale grosso su cui è possibile camminare.

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