BERLINO 2011.Deutschland.

BERLINO. POTSDAMER PLATZ sullo sfondo la Cupola del Sony Center di Renzo Piano.

POTSDAMER PLATZ 

POTSDAMER PLATZ, Bahn-Tower sede delle ferrovie tedesche, alto 103 metri e 26 piani.

POTSDAMER PLATZ 

Il Muro di Berlino, Berliner Mauer, circondava Berlino Ovest per 161 chilometri, era alto tre metri e mezzo e costruito il 13 agosto del 1961.

POTSDAMER PLATZ, resti del muro in esposizione.

POTSDAMER PLATZ, resti del muro in esposizione.

POTSDAMER PLATZ, resti del muro in esposizione.


Bahn-Tower sede delle ferrovie tedesche, alto 103 metri e 26 piani.


POTSDAMER PLATZ,  il Sony Center,  inaugurato nel 2000,  simile  a un centro commerciale, ci ha stupito per la scenografica copertura del cortile interno, una grande cupola a forma di vela esaltata dall’illuminazione a colori cangianti attraverso cui passa la luce.
All’interno del Sony Center si trovano negozi, bar e ristoranti, cinema multisala e il Museo del cinema. 

POTSDAMER PLATZ, Berlino rimase divisa per quasi 30 anni, fu una città attraversata al centro dal muro. Dal 13 agosto 1961 fino al 9 novembre 1989 il muro divise tra est ed ovest la città di Berlino 


POTSDAMER PLATZ, Abbiamo trovato alcune parti del Muro che sono state distribuite su entrambi i lati. 


ALEXANDER PLATZ, una storica piazza di Berlino, dall'estetica decisamente stalinista ma con numerose attrazioni, tra cui  la famosissima Fernsehturm, Torre della Televisione.


ALEXANDER PLATZ, la Fontana dell’amicizia internazionale, una  fontana grande  23 mt. e  alta 6 mt.  Questa fontana  è  molto moderna ed è stata restaurata nel 2002. - 

ALEXANDER PLATZ, la Fontana dell'amicizia fra i popoli.

ALEXANDER PLATZ, la Fontana dell'amicizia fra i popoli.

ALEXANDER PLATZ, la Torre della Televisione.

ALEXANDER PLATZ, l’Urania Weltzeituhr, l' orologio  che indica l’ora in tutto il mondo.


ALEXANDER PLATZ, l’Urania Weltzeituhr, l' orologio  che indica l’ora in tutto il mondo, costituito da una colonna impiantata nel centro di una rosa dei venti con 24 lati alle estremità, ognuna delle quali rappresenta un fuso orario. L’ultimo restauro dell’orologio risale al 1997, con l’aggiunta di alcune città lasciate fuori per motivi politici, tra cui Gerusalemme, San Pietroburgo e Città del Capo.  

ALEXANDER PLATZ, particolare dell'Orologio del Tempo nel mondo. 


Fernsehturm (Torre della Televisione) la fontana ai piedi.

Fernsehturm (Torre della Televisione e sullo sfondo la Chiesa Evangelica Marienkirche, del XVI secolo.


ALEXANDER PLATZ, La fontana del Dio greco-romano Nettuno, attorno a lui sono disposte le figure allegoriche dei più importanti fiumi della Germania.

La Chiesa Marienkirche, del XVI secolo, si trova accanto alla Torre della Televisione. Dopo la riforma protestante, la Marienkirche è diventata una chiesa Luterana Protestante, mentre quando venne eretta era una chiesa Cattolica Romana. 

la Chiesa Marienkirche, del XVI secolo.
Chiesa Marienkirche, l'altare.


Chiesa Marienkirche, il Pulpito in stile barocco.


Chiesa Marienkirche, il famoso dipinto del 1485 "la Danza Macabra" o "Danza della Morte".

ALEXANDER PLATZ, sullo sfondo il Municipio e la fontana del Dio greco-romano Nettuno, attorno a lui sono disposte le figure allegoriche dei più importanti fiumi della Germania.



ALEXANDER PLATZ, la famosissima Fernsehturm, Torre della Televisione costruita nel 1969, una delle strutture più alte presenti in tutta Europa con i suoi 365 metri di altezza. Uno dei particolari di questa struttura è la sua sfera in acciaio che contiene al suo interno un ristorante di circa 207 mt. 


Chiesa di Marienkirche e la Fernsehturm.

Il duomo di Berlino "Berliner Dom" Costruito tra il 1895 e il 1905, è in stile neobarocco.  Si trova sull’isola dei Musei, nel distretto di Mitte, e il suo ingresso principale si affaccia sul parco Lustgarten. 

Il duomo di Berlino "Berliner Dom" del 1905

Il duomo di Berlino "Berliner Dom"


Il duomo di Berlino, i sarcofaghi non si trovano soltanto nella cripta, ma i più importanti sono stati posizionati all’interno del Duomo. Tra questi, i più fastosi sono quelli tutti rivestiti d’oro di Federico I (1657-1715) e della seconda moglie Sofia Carlotta (1668-1705),

l’altare maggiore
L’altare maggiore risalente al 1850, conservato dall’antica cattedrale.

una delle cappelle laterali

La  cripta del duomo,  ci sono le tombe di numerosi componenti della famiglia reale prussiana Hohenzollern

La  cripta del duomo,  ci sono le tombe di numerosi componenti della famiglia reale prussiana Hohenzollern

La  cripta del duomo,  ci sono le tombe di numerosi componenti della famiglia reale prussiana Hohenzollern

La Neue Wache  è un monumento dedicato alle vittime della guerra e della tirannia. 

 
All'interno dell'edificio c'è  la famosa Pietà di Kathe Köllwitz, raffigurante una madre col figlio morto che esprime l’eterna tragedia della perdita della vita causata dalla guerra e dalla tirannia. 

 l' Università Humboldt

Bebelplatz,  ricordata  per il primo rogo pubblico di libri dell’epoca nazista, avvenuto a pochi metri dall’Università Humboldt, dove lo studente Karl Marx fu allievo di Hegel. 
Il rogo, durante il quale furono dati alle fiamme oltre ventimila volumi di autori “sovversivi”, tra cui Karl Marx, e Berthold Brecht, fu concepito come azione dimostrativa e ammonimento contro gli oppositori del Nazismo.


la Biblioteca Universitaria in Bebelplatz.


Targa commemorativa posta sulla Bebelplatz: “Il 10 maggio 1933, al centro di questa piazza, studenti nazionalsocialisti bruciarono le opere di molti scrittori, pubblicisti, filosofi e scienziati liberi.”



La Kathedrale St.Hedwig consacrata nel 1773, Cristiana Cattolica, in Bebelplatz.  Nel 1927 è stata insignita del titolo di basilica minore ed è posta sotto tutela monumentale. 


L'altare del Santissimo Sacramento.

 Interno della Cattedrale di Santa Edvige, con l'organo.

le cappelle


le cappelle


La strada "Unter den Linden" (sotto i tigli) la statua di Federico il Grande.


Il ponte Schlossbrücke, ornato da statue e tanti lucchetti.


 Municipio Rosso (Rotes Rathaus) sede del sindaco di Berlino.
Nel parco di fronte al Municipio Rosso la fontana di Nettuno (Neptunbrunnen).


Nel piazzale davanti al Municipio dal 1969, c'è la fontana di Nettuno (Neptunbrunnen). Ai piedi del Nettuno trionfante si trovano quattro figure femminili rappresentanti i quattro fiumi tedeschi,  ognuna di queste  è decorata con caratteristiche del territorio in cui scorre il relativo fiume, il Reno è decorato da viti e reti da pesca, la Vistola indossa zoccoli in legno a richiamare i boschi che la circondano, l’Oder abbraccia una capra e l’Elba ha frutti intorno alla testa.

La fontana di Nettuno (Neptunbrunnen).

 Municipio Rosso (Rotes Rathaus) sede del sindaco di Berlino.
Il duomo di Berlino,  Berliner Dom.

Il duomo di Berlino,  Berliner Dom.


 La  statua a Federico il Grande.


 Humboldt-Box il modernissimo museo capace di ospitare mostre temporanee per un periodo previsto fino al 2019 quando dovrebbe essere rimosso.

Chiesa di Marienkirche e la Fernsehturm.

Museumsinsel, l’isola dei musei, è il cuore di Berlino, uno dei complessi museali più importanti del mondo. 
In quest’isola, si trovano ben cinque grandi musei di fama mondiale e, nel 1999, Museumsinsel è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Altes Museum il museo vecchio.

La Vecchia Galleria Nazionale (Alte Nationalgalerie)


Il Museo di Pergamo, costruito tra il 1910 e il 1930 ospita la ricostruzione di monumenti antichi tra i quali la Porta di Ischtar, una parte delle Mura di Babilonia, l'Altare di Zeus, la porta d'accesso al Mercato di Mileto.


L'altare di Zeus del museo di Pergamo, fu costruito nella seconda metà del secondo secolo a.C. a Pergamo, nei pressi dell’odierna Smirne in Turchia.


L'altare di Zeus del museo di Pergamo. Dopo un accordo con il Sultano allora regnante, fu trasportato in Germania, in due spedizioni nel 1879 e 1904, ricostruito all’interno del museo in marmo bianco, coperto da fregi raffigurante la battaglia tra gli Dei e Giganti è considerato uno dei capolavori dell'arte ellenistica.


L'altare di Zeus del museo di Pergamo.

L'altare di Zeus del museo di Pergamo.
L'altare di Zeus del museo di Pergamo.
Particolari dell' altare di Zeus del museo di Pergamo.

L'altare di Zeus del museo di Pergamo, questi particolari 
dell' altare rappresentano la lotta tra Dei e Giganti.



Particolari dell' altare di Zeus del museo di Pergamo.

Particolari dell' altare di Zeus del museo di Pergamo.



Particolari dell' altare di Zeus del museo di Pergamo.


Statua di un imperatore romano.



La statua di Athena, nella sezione dedicata all'antica Grecia del Pergamon Museum.



La statua di Athena, nella sezione dedicata all'antica Grecia del Pergamon Museum.


Arte Greca Tempio di Athena.

Arte Greca Tempio di Athena.


La ricostruzione monumentale della porta del mercato di Mileto. La porta fu distrutta durante il medioevo, ma nel 1903 furono scoperte le sue rovine durante gli scavi da due archeologi tedeschi e con un accordo simile a quello fatto per l'altare di Pergamo, furono portate in Germania. La ricostruzione nel museo di Pergamo ha aggiunto le parti mancanti della porta, non trovate durante gli scavi.

La porta del mercato di Mileto.


Fregio di Eros che trasporta Ghirlande.

Monumento sepolcrale di Cartinia.



Pavimento a mosaico, facente parte di una sala da pranzo di una casa privata a Mileto.



Gli animali selvatici che Orfeo tentava di domare.

Orfeo raffigurato al centro del mosaico.


Un mosaico ellenistico di un parrocchetto alessandrino o pappagallo di Pergamon, realizzato a Pergamo, in pietra naturale, faceva parte di un grande pavimento a mosaico, nella piccola "Sala dell'Altare" del Palazzo V dell'Acropoli di Pergamo.






Una nicchia in ceramica con scrittura araba, un elemento architettonico islamico della Turchia ottomana.













La bellissima strada delle processioni, decorata con piastrelle blu e raffigurazioni di leoni, tori, draghi simboleggianti le divinità maggiori di Babilonia,  conduce direttamente a una delle otto porte di Babilonia, la Porta di Ishtar.



La ricostruzione della Porta di Ishtar, fu realizzata nel 1936 e ripropone le effige della celebre porta che segnava l'ingresso dell'antica città di Babilonia. Decorata con maioliche smaltate in lapislazzuli, raffiguranti animali feroci che simboleggiano gli dei maggiori di Babilonia, questa porta è stata a lungo considerata una delle Sette meraviglie del mondo antico.


Secondo la mitologia babilonese, la dea Ishtar, a cui è dedicata l’opera, era la dea della guerra e dell’amore e poteva pertanto avere un volto benevolo o terrificante. 

La Porta di Ishtar a Babilonia, particolare.


La Porta di Ishtar a Babilonia, particolare.

La Porta di Ishtar a Babilonia, particolare.




La ricostruzione del Palazzo assiro Bath,  Assur regno di Sennacherib  in basalto.










Ricostruzione di sculture di leoni del cancello della cittadella di Zincirli in Turchia, IX-VIII sec.aC. 



Il miḥrāb di Kachan, una bellissima nicchia per la preghiera.











Il Museo dell' Arte Islamica  è dedicato all'arte dei popoli islamici, tra l'ottavo ed il diciannovesimo sec.

La facciata del palazzo di Mchatta, doveva essere di uno dei castelli arabi omayyadi di Siria e Giordania, che non essendo stato completato, serviva ai viaggiatori per ripararsi da eventuali tempeste di sabbia.



La Stanza di Aleppo, risalente al periodo ottomano. Dipinta con colori vivaci, con predominanza del rosso, apparteneva alla casa di un mercante ed è decorata con frasi arabe, persiane,  e con immagini di uomini, piante e figure legate alla religione.





Amenemhat (III), è stato un faraone appartenente XII dinastia egizia.






Varie sale della Collezione Egizia, all'interno del Neues Museum, vecchi sarcofagi egiziani, mummie, figure funebri, utilizzate per rituali di sepoltura. Il capolavoro del museo è il busto della Regina Nefertiti, conservato in perfette condizioni, fin dall'anno della sua produzione nel 1351 a.C. 




I geroglifici delle bellissime stanze funerarie.

I geroglifici delle bellissime stanze funerarie.

I geroglifici delle bellissime stanze funerarie.





 Le statue di intere famiglie egiziane.
 Le statue di intere famiglie egiziane.


Una grande statua di epoca Romana rappresentante il dio-sole Helios del II secolo, della Collezione Egizia. 




Statua di Hatshepsut, raffigurata con sembianze femminili.

Statua di Hatshepsut, raffigurata con sembianze femminili.

Busto di Tutankhamen.



 Il famosissimo busto della regina Nefertiti  1340 a.C. (copia di una cartolina, l'originale è vietato fotografarlo). Nefertiti fu la consorte di Akhenaton, il faraone eretico che istituì il culto del dio sole, come divinità unica.



Neues Museum. Mummie Egizie.

Neues Museum. Mummie Egizie.

Neues Museum. Mummie Egizie.

Neues Museum. Mummie Egizie.


Nell'Antico Egitto il gatto era un animale molto amato ed era associato alla dea Bastet, protettrice della casa. La statuetta di un gatto accovacciato sulle zampe posteriori, con la coda girata sul lato destro e un orecchino sull'orecchia sinistra. 










Museo di Preistoria e Storia Antica, il Cappello d’Oro di Berlino, risalente all'Età del bronzo Germania  1000 800 a.C.
Un cappello cerimoniale di 3.000 anni d’antichità, capace di predire le eclissi lunari. 



La Gedächtniskirche, o chiesa della commemorazione Kaiser Wilhelm (questa è l' immagine di un depliant) perchè dal 2011 la chiesa è completamente coperta da una grigia impalcatura, a causa d’importanti lavori di ristrutturazione.
La Gedächtniskirche, o chiesa della commemorazione Kaiser Wilhelm  è il centro simbolico di Berlino ovest e, oltre che una chiesa, è un monumento che celebra la pace e la riconciliazione. Negli anni ’70 la torre della Chiesa andata distrutta con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, finì per essere soprannominata “Il dente spezzato”.

La sala di culto aggiunta nel 1961 dopo la distruzione dei bombardamenti. Le vetrate sono di un intenso blu notte ed il Cristo sembra sospeso








Nella vecchia Chiesa Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche aperta al pubblico come museo, si può ammirare una figura del Cristo di Hermann Schaper scampato ai bombardamenti. 


Il soffitto è magnificamente decorato di mosaici che raccontano la vita di Guglielmo I, tra cui il “Mosaico degli Hohenzollern” che osanna la dinastia.  






La fontana del globo a Berlino chiamata Il "Wasserklops" è un gioco d'acqua ben congegnato , acqua calda e fontane ad arco, scale d'acqua, cascate e figure interessanti vengono bagnate dall'acqua. Nelle calde giornate estive, la fontana è un'occasione molto gradita soprattutto per i bambini per rinfrescarsi.
La fontana del globo.
PARISER PLATZ, La Porta di Brandeburgo eretta nel 1788.

PARISER PLATZ
PARISER PLATZ, La Porta di Brandeburgo eretta nel 1788.
PARISER PLATZ
PARISER PLATZ, La Porta di Brandeburgo. La quadriga in bronzo, sulla sua sommità, fu creata nel 1794,  rappresenta un antico carro a due ruote, bardato a quattro cavalli, guidato dalla dea della vittoria. Napoleone I la trasportò nel 1807 a Parigi, come bottino di guerra. Nel 1814 i prussiani la riportarono indietro, e aggiunsero la croce di ferro alla corona che sormonta l'asta in mano alla dea della pace.


È il monumento più famoso di Berlino ed è conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città stessa e dell’intera Germania.

PARISER PLATZ, La Porta di Brandeburgo eretta nel 1788.


PARISER PLATZ, La Porta di Brandeburgo eretta nel 1788.

PARISER PLATZ
PARISER PLATZ




HOLOCAUST MAHNMAL, 2.711 lastre  in cemento.
Monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto, 
commemora gli ebrei vittime del genocidio nazista e si trova nel quartiere di Mitte, lungo una sezione di quella che un tempo era la terra di nessuno tra i due lati del Muro, poco lontano dalla Porta di Brandeburgo.
HOLOCAUST MAHNMAL, 2.711 lastre o stele in cemento.


HOLOCAUST MAHNMAL,  un labirinto di stele di cemento per ricordare le vittime dell'Olocausto. Il Memoriale si trova dove, indicativamente, si sarebbe trovato il bunker in cui Hitler si suicidò il 30 aprile 1945. Proprio lì sotto si trova il museo con diverse sale per un totale di 800 metri quadrati con informazioni sulle vittime e i luoghi dell'atrocità.   


HOLOCAUST MAHNMAL, 2.711 lastre o stele in cemento.

HOLOCAUST MAHNMAL, 2.711 lastre o stele in cemento.









HOLOCAUST MAHNMAL. Il museo situato nella parte sotterranea  conteneva fatti storici, citazioni e lettere di coloro coinvolti nella guerra. In una stanza si potevano leggere delle lettere illuminate sul pavimento.


I grandi magazzini KaDeWe.

I grandi magazzini KaDeWe.

I grandi magazzini KaDeWe.

I grandi magazzini KaDeWe.


Gendarmenmarkt  ("Mercato dei Gendarmi") è la famosa piazza del centro di Berlino, sulla quale si affacciano le chiese gemelle del Deutscher Dom e Französischer Dom, e il Konzerthaus. 
La piazza, ospita la statua del poeta chiller.

Gendarmenmarkt  ("Mercato dei Gendarmi") è la famosa piazza del centro di Berlino, sulla quale si affacciano le chiese gemelle del Deutscher Dom e Französischer Dom, nonché il Konzerthaus. 


Gendarmenmarkt  ("Mercato dei Gendarmi") è la famosa piazza del centro di Berlino, sulla quale si affacciano le chiese gemelle del Deutscher Dom e Französischer Dom, nonché il Konzerthaus. 

Franzoesischer Dom. La chiesa francese è stata costruita all’inzio del XVIII secolo per la numerosa comunità di protestanti francesi esiliati in Germania.

Konzerthaus Berlin, ideata dall’architetto Schinkel, è il tempio della musica berlinese e la sede dell’Orchestra Sinfonica di Berlino.

 La statua del poeta Friedrich Schiller, l'opera che dal 1871 si trovava al centro della piazza, fu rimossa dai nazisti e restituita a Berlino est soltanto nel 1988 dopo un lungo esilio nell’altra metà della città. 





Franzoesischer Dom. Dall’alto campanile della chiesa si ammira un bel panorama su Berlino.


Franzoesischer Dom. Sotto la cupola c’è uno stupendo carillon di bronzo: 60 campane che ogni primo sabato del mese ofrono un concerto indimenticabile.











Checkpoint Charlie era il nome del punto di frontiera tra le zone americana e sovietica di Berlino, unico passaggio tra l’Est e l’Ovest per stranieri, diplomatici e membri delle forze alleate, e simbolo della Guerra Fredda.

Checkpoint Charlie.
Lungo la Niederkirchner Strasse, si trova all'aperto la mostra permanente intitolata "Topographie des Terrors", dove è possibile vedere ancora alcuni resti del muro. 

Checkpoint Charlie era il nome del punto di frontiera tra le zone americana e sovietica di Berlino, unico passaggio tra l’Est e l’Ovest per stranieri, diplomatici e membri delle forze alleate, e simbolo della Guerra Fredda.



Checkpoint Charlie.




Il Muro di Berlino, Berliner Mauer, circondava Berlino Ovest per 161 chilometri, era alto tre metri e mezzo ed era stato costruito il 13 agosto 1961.


Checkpoint Charlie.

Checkpoint Charlie.

I grandi magazzini KaDeWe.


 Tra il 2001 e il 2002 sono stati collocati circa 300 orsi per le strade e le piazze di Berlino. 
La mostra consiste in oltre 140 sculture a forma di orso, ognuna alta 2 mt e creata da un artista diverso. Queste statue colorate, l'una accanto all'altra, promuovono la tolleranza e la comprensione tra i popoli. Tutte insieme trasmettono un messaggio di convivenza pacifica tra tutte le culture e le religioni. 

















Potsdam è situata circa 30 chilometri a sud-ovest di Berlino.
Trattandosi dell‘antica residenza della famiglia reale di Prussia, la città vanta spettacolari palazzi e giardini inseriti nel 1990 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Il Neues Palais  è un castello che si trova nella parte occidentale del parco di Sanssouci. La costruzione del 1769 fu iniziata dopo il termine della guerra dei sette anni, sotto Federico II di Prussia. Si tratta dell'ultimo importante castello del barocco prussiano. Federico  l'aveva progettato come castello per gli ospiti della sua corte. Solo il Kaiser Guglielmo II per primo usò il Neues Palais come residenza estiva dal 1888 al 1918.  Il castello con le sue numerose sale, le grandiose gallerie e gli sfarzosi appartamenti, si rifà alla Reggia di Versailles. Esso è posto sotto tutela monumentale.

Il castello di Ehrenhof, con grandi scaloni doppi, passaggi tra colonne, cupole e ricchi ornamenti, è posto di fronte al Neues Palais, è chiuso e non visitabile. 
Questo palazzo oggi serve, oltre alla sistemazione delle cucine e di altri spazi di servizio del Neues Palais, anche come alloggiamento per ospiti e funzionari del re e per le loro persone di servizio.

Il Neues Palais  è un castello stile barocco prussiano.
Il Neues Palais  è un castello stile barocco prussiano.

Il Neues Palais  è un castello stile barocco prussiano.

Il Neues Palais  è un castello stile barocco prussiano.







il Parco Patrimonio dell' Umanità.



POTSDAM, l' Orangerie e la Statua Equestre di Federico II .


 POTSDAM, Neue Kammen e sullo sfondo l' antico Mulino stile Olandese.


il Parco Patrimonio dell' Umanità.

il Parco Patrimonio dell' Umanità.

il Parco Patrimonio dell' Umanità.


La reggia di Sans Souci, meraviglioso gioiello rococò incastonato nel verde dei parchi di Potsdam, capoluogo del Brandenburgo, realizzato tra il 1745 e il 1841, per volere dei regnanti prussiani.
 La reggia di Sans Souci, realizzato tra il 1745 e il 1841, per volere dei regnanti prussiani.

L' UNESCO ha riconosciuto la Reggia e il Parco Patrimonio dell' Umanità.
Le sale della Reggia .

Le sale della Reggia .

Le sale della Reggia .

CASTELLO SANSSOUCI, la Konzertzimmer e sul pianoforte il Flauto del Re.

CASTELLO SANSSOUCI, la Konzertzimmer e sul pianoforte il Flauto del Re.


Le sale della Reggia .







Un bellissimo gazebo decorato con motivi solari.


POTSDAM, Parco di Sanssouci, la Chiesa della Pace 1844-1854 costruita sul lago.









Il grande obelisco in stile egizio, con tanto di geroglifici fuori all'ingresso dal parco.



POTSDAM, Torre Jagertor 1733 uno degli ingressi principalei di Sanssouci.



Potsdam, Porta di Brandeburgo.

Potsdam, Porta di Brandeburgo.


Chiesa cattolica San Pietro e Paolo.



Chiesa cattolica San Pietro e Paolo.


La "Nauener Tor" del 1755, un'altra porta della città in stile neo-gotico.

POTSDAM, il Quartiere Olandese.



Oggi faremo un giro in battello lungo il fiume Sprea, della durata di circa un’ora,  attraverseremo le rive del fiume e vedremo gli edifici più famosi  del centro storico di Berlino.


Salperemo dal molo vicino alla via Friedrichstrabe, la navigazione percorrerà il fiume Sprea, e dal ponte panoramico del battello contempleremo gli edifici simbolo della capitale tedesca. 

Attraversiamo il  Monbijou bridge sul fiume Sprea.


Il fiume Sprea visto dal Monbijou bridge.


La Cattedrale vista dal Monbijou bridge sul fiume Sprea.


La Cattedrale vista dal Monbijou bridge sul fiume Sprea.



Eccoci arrivati al molo vicino alla via Friedrichstrabe, fra poco inizierà la navigazione sul fiume Sprea.



Attraversando il fiume Sprea, vedremo l’Isola dei Musei, il palazzo del Governo, il Reichstag, la Cancelleria tedesca, e la famosa East Side Gallery.

Il Ponte Weidendammer, in via Friedrichstrasse, con l' Aquila imperiale sulla ringhiera. 


 Palazzo del governo "Regierungsviertel" distretto governativo di Berlino.

Il Gustav-Heinemann-Brücke è un ponte pedonale che attraversa la Sprea nel cuore della nuova Berlino, che collega il quartiere governativo con il piazzale della Hauptbahnhof la stazione centrale di Berlino . 


Il ponte Monbijou bridge e il Bode-Museum sulle acque del fiume Sprea.

Il Reichstag sede del Parlamento federale tedesco. 





 Sullo sfondo la cupola del palazzo del Reichstag Tedesco del "Parlamento".







Oranienburger Straße il Vecchio Ufficio Postale.

La Nuova Sinagoga.
La Nuova Sinagoga, andò distrutta durante la Guerra e fu ricostruita solo negli anni '90,  ne sopravvive restaurata nel 1988-93 solo la facciata con la cupola che faceva da ingresso monumentale al tempio, è uno dei principali monumenti dedicati al mondo ebraico di Berlino. 


L'ingresso principale della Nuova Sinagoga.

La Nuova Sinagoga ospita una mostra permanente sulla vita degli ebrei a Berlino e le vetrine della Sinagoga sono tutelate da vetri antiscasso.
Castello di Charlottenburg. Iniziamo la visita del castello dalla Neuer Flügel, l’Ala Nuova del castello che si trova a destra dell’entrata principale. Fu costruita tra il 1740 e il 1745 come zona estiva del palazzo per volere di Federico II di Prussia (Federico il Grande), nipote di Sophie Charlotte.

Palazzo e giardino, entrambi in stile barocco, furono inaugurati nel 1699 come residenza estiva della regina Sofia Carlotta.


La Galleria dorata da ballo rococò, una splendida sala, lunga 42 metri destinata ai balli e ai ricevimenti.


Particolari della Galleria dorata da ballo rococò.
La Galleria dorata da ballo rococò.
La Galleria dorata da ballo rococò.
La Galleria dorata da ballo rococò.







BERLINO, Castello di Charlottenburg "la Camera della Regina Louise"
Castello di Charlottenburg. L’Altes Schloss, è la parte più vecchia del palazzo, è il cuore del palazzo, costruito nel 1699 da Federico III come residenza estiva per la consorte Sofia Carlotta, questo splendido palazzo, che è il più grande di Berlino, è incorniciato da un giardino barocco. Testimonia l’importanza e lo sfarzo della dinastia degli Hohenzollern, famiglia tedesca di elettori, re e imperatori di Prussia, Germania e Romania.

 
All’entrata dello Schloss Charlottenburg, nel mezzo del cortile, è collocata una grossa statua equestre di  Federico Guglielmo I,  ideata nel 1698 e realizzata per il re. Alla base della statua ci sono quattro guerrieri incatenati, che simboleggiano i quattro temperamenti.
 Castello di Charlottenburg. Statua equestre di  Federico Guglielmo I.

 Castello di Charlottenburg. Statua equestre di  Federico Guglielmo I.


 Castello di Charlottenburg. Statua equestre di  Federico Guglielmo I.


Castello di Charlottenburg. Statua equestre di  Federico Guglielmo I.
  
Interno del castello, nell'ala del pianterreno si trovano gli appartamenti di Federico Guglielmo III.




Un quadro raffigurante Napoleone che attraversa le alpi di Jacques Louis David (1801)



"Ritratto della ballerina Barbara Campanini alias La Barbarina"





La Galleria della Quercia, un ampio corridoio dove sono stati appesi i ritratti dei membri più importanti della casata degli Hohenzollern. 





Nell’appartamento di Federico I e di sua moglie Sophie c’è l’interessante sala delle porcellane  “Porzellan-Kabinett”, una delle più eccezionali collezioni di porcellane cinesi e giapponesi al mondo.onesi.  








L’elegante castello vanta una facciata lunga più di 500 metri, un grande parco circostante e delle sale interne sontuosamente arredate.










Questo immenso parco aperto è una parte “alla francese”, animato da sculture e giochi d’acqua, e una parte come parco naturale “all’inglese”, una natura tenuta a bosco, con vialetti e sentieri, con stagni, e prati.








Nascosti nell’immensità di questa natura lussureggiante, abbiamo visitato il Mausoleo, il  Padiglione Nuovo e il delizioso Belvedere.

Il Mausoleo Kaiser Friedrich, un tempio costruito nel 1810 da Heinrich Gentz come luogo di sepoltura per la regina Luise. E’ stato poi ampliato per includere i sarcofagi degli altri membri della famiglia reale, tra cui Federico Guglielmo II, l’imperatore Guglielmo I e la regina Augusta. 






Il castello costruito verso la fine del 1600 rappresentava la residenza estiva di Sofia Carlotta di Hannover, moglie di Federico III. Il castello, un’imponente costruzione di Berlino, testimonia l’importanza e lo sfarzo della dinastia degli Hohenzollern.

Il Belvedere si trova nell’area nord del parco di Schloss Charlottenburg. Fu realizzato da Federico Guglielmo II e costruito tra il 1788 e il 1790 come una casa da tè. Il Belvedere è stato distrutto durante la seconda guerra mondiale ma ricostruito tra il 1956 e il 1960. Oggi ospita una collezione di porcellane del XVIII secolo prodotte dai maestri artigiani di Berlino. 

Il Belvedere, fu fatto costruire nel 1788, per offrire una magnifica vista sul parco del Castello di Charlottenburg. Oggi ospita un'importante collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.

Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


Collezione di porcellane della berlinese KPM.


lLsciamo il Castello di Charlottenburg sotto la pioggia! 

Al riparo della pioggia aspettiamo l'autobus che ci ripoterà in albergo!

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