Guamaggiore 2018 "Gusti e Sapori"

 

Guamaggiore è un paesino di mille abitanti, da sempre centro cerealicolo, il suo territorio ondulato si estende nelle fertili colline della Trexenta. 
 
Tra i prodotti tipici di Guamaggiore, le fave sono le protagoniste delle pietanze locali. 
La tradizione gastronomica si esprime con la preparazione particolare di sitzigorrus a schiscionera (lumache con olio, prezzemolo e pane grattugiato), is suppas, fave lesse con cotica di maiale, conillu a succhittu, gateau, pardulas e amarettus.

Chiesa parrocchiale di San Sebastiano, la sua costruzione risale al XVII secolo, quando i superstiti di una terribile pestilenza che si era abbattuta sul paese la eressero in onore del martire, invocato per far cessare l'epidemia.
Chiesa parrocchiale di San Sebastiano.

Chiesa parrocchiale di San Sebastiano. La lunetta con il dipinto di San Sebastiano martire.



Espositori 11ma Edizione di Arti Mestieri Tradizioni e ai sapori guamaggioresi e della trexenta.

 

Espositori di Segariu.

 Espositori di Segariu.




Piazza Mater Dei. Esibizione delle Majorette di Samassi.

Piazza Mater Dei. Esibizione delle Majorette di Samassi.

Piazza Mater Dei. Esibizione delle Majorette di Samassi.





  
Gruppo Medeievale di Guasila.

Gruppo Medeievale di Guasila.


 Piazzetta II Vicolo Centrale. Monumento ai caduti del 1915-1918.

Murales in Piazzetta II Vicolo Centrale.

Murales in Piazzetta II Vicolo Centrale.

Murales in Piazzetta II Vicolo Centrale.

Il Museo Mondo etnografico Pippo Murenu ha sede nell'ex opificio Silvio Murenu in Vico I Centrale  nel centro storico di Guamaggiore (SU). 

Il Museo nasce nel 1996 grazie alla grande passione di Pippo Murenu per gli antichi utensili, per gli strumenti di lavoro della vita quotidiana, e di avvicinare i giovani al passato, alle tradizioni, alle radici della cultura isolana.



 Il Museo raccoglie oltre 1000 attrezzi degli antichi mestieri, dallo stagnino, al scalpellino, al barbiere, al falegname, al fabbro, al bottaio, al maniscalco.

















Sosta pranzo.
In giro per le vie di Guamaggiore, la Piazza Mater Dei.

Guamaggiore, la Piazza Mater Dei.

Via Municipio.

Un bel pozzo in Via Sebastiano Satta.

Un bel pozzo in Via Sebastiano Satta.

La chiesetta di santa Maria Maddalena, parrocchiale medioevale, realizzata a partire dal 1219.  
Il Porticato e il campanile a vela caratterizzano l’esterno della chiesetta. 



La chiesetta di santa Maria Maddalena.







 
   Di fronte al piazzale antistante la chiesetta di santa Maria Maddalena, si erge la chiesa di san Pietro apostolo, santuario romanico costruito a fine XIII secolo in cima a una scalinata.
  
 
 La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.


Chiesetta di San Pietro, un bellissimo santuario in stile romanico del XIII secolo.
La chiesetta è chiusa a seguito dei danni strutturali causati da un fulmine nel 2012.

Nel frontale si apre un portale con arco a sesto acuto sormontato dal campanile a vela danneggiato da un fulmine nel 2012.
 
Il campanile a vela danneggiato da un fulmine nel 2012.
 La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.



La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.

La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.

La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.
La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.
La chiesetta, santuario romanico, di san Pietro apostolo.




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