ISOLA DI CAPRI.
Marina Grande è la località dove si sbarca quando si arriva a Capri, caratterizzata dalle case colorate dei pescatori.
Impossibile arrivare a Capri e non passare per il porto di Marina Grande.
Da qui arrivano e ripartono tutti gli aliscafi e i traghetti.
A Marina Grande si trovano gli uffici della Capitaneria di Porto, l'ufficio informazioni su Capri, e la stazione della funicolare che collega Marina grande alla piazzetta.
Marina Grande un tempo era un villaggio di pescatori, con casette colorate e reti appese ad asciugare al sole, adesso è il primo approccio con l'isola di Capri per chiunque vi arrivi, un crocevia di turisti, pendolari, isolani e viaggiatori che passano necessariamente in questa zona.
Eccola la funicolare di Capri, il trasporto pubblico, che collega la zona di Marina Grande al centro dell'isola.
In fila presso la funicolare di Marina Grande per raggiungere la Piazzetta di Capri.
Piazzetta di Capri.
Uscita e entrata della funicolare.
Vista da Capri del Monte Solaro, 589 metri di altezza, è il punto più alto dell’isola.
Capri è il lato dell'isola più mondano, ci sono negozi di lusso, locali notturni e la famosa Piazzetta il ritrovo di tutta l'isola con la Torre dell’Orologio.
La Torre dell’Orologio. La piccola torre è uno dei più originali casi di "campanile staccato dalla chiesa"; lo scoccare ogni 15 minuti delle campane dell’orologio segnano il lento e piacevole scorrere del tempo.
La Piazzetta è sempre affollata di turisti che passano a Capri qualche ora per respirare un po' del suo mito. Ma è anche la ''La Piazza di Capri" dove tutti passano qui per andare al mare o al lavoro, per fare colazione, leggere il giornale e fare quattro chiacchiere.
Salendo le scale che partono dalla piazzetta si raggiunge la Cattedrale di Santo Stefano, la principale chiesa di Capri costruita nel XVII secolo.
Interno della Cattedrale di Santo Stefano, alcuni tratti del pavimento sono stati realizzati con marmi recuperati dagli scavi di Villa Jovis, una delle 12 ville costruite dall‘Imperatore Tiberio a Capri.
Vicino all’altare si trovano le tombe di Giacomo Arcucci, fondatore della Certosa di San Giacomo, e del nipote Vincenzo. Questi sepolcri furono creati da Michelangelo Naccherino e sono ben visibili grazie alla statua di Giacomo Arcucci che abbraccia il progetto della Certosa.
Sull'altare è posta una pala del XVII secolo che ritrae Maria, Giovanni e Maria Maddalena ai piedi della croce, un crocifisso in legno del 1691 realizzato da Giacomo Colombo.
L' Altare Maggiore.
Questa cappella custodisce il fonte battesimale e un dipinto che riproduce il battesimo di Gesù.
A Capri abbiamo preso l'autobus e siamo arrivate ad Anacapri.
Anacapri al contrario di Capri, ha un'atmosfera più intima e riservata, e meno affollata di Capri.
Anacapri, è il piccolo comune che occupa la parte superiore dell'isola, e sorge alle pendici del Monte Solaro.
Più economica di Capri, Anacapri è tranquilla, senza troppa folla, ma con tanti ristoranti e botteghe di artigianato.
Lungo il corso principale di Anacapri, tra le bianche case ed i caratteristici negozi di artigianato, ecco la Casa Rossa, un edificio dal colore vermiglio con strane decorazioni.
La Casa Rossa. Costruita nel 1899 dall'eccentrico colonnello americano John Clay MacKowen sul fianco di una torre aragonese della fine del Quattrocento,
la Casa Rossa, uno degli edifici più originali e curiosi dell'isola.
Il corso principale di Anacapri.
La chiesa parrocchiale di Santa Sofia del 1642 è una chiesa monumentale situata nel centro storico di Anacapri.
La facciata di Santa Sofia, in stile barocco, si presenta con tre portali d'ingresso di cui uno centrale, più ampio e due laterali, più piccoli.
La nicchia con all'interno la statua in argilla, raffiguranti santa Sofia.
Il sagrato della Chiesa di Santa Sofia.
Pozzo con decorazione in ferro battuto.
Monumento ai Marinai d'Italia.
La particolarità di Anacapri sono le maioliche.
Da Piazza San Nicola verso piazza Diaz e via Boffe, ci sono una serie di mattonelle maiolicate che decorano le scale delle abitazioni e le panchine.
Panchine decorate.
💓 Buon Compleanno !
Il cibo di Capri è il cibo della Costiera Amalfitana: i piatti imperdibili sono i ravioli capresi al parmigiano e caciotta, e il fritto misto.
Il gelato. CIN CIN.
Pomeriggio rientro a Capri centro.
Via Camerelle è la strada dello shopping di Capri.
Siamo a livelli altissimi, economicamente inaccessibili ai più.
Via Camerelle è la strada dello shopping di Capri.
La scalinata d’ingresso della rossa Villa Pompeiana, in via Camerelle, costruita nel 1879 su una delle cisterne tiberiane. Richiama l’architettura delle dimore romane.
Villa Pompeiana 1879, in via Camerelle.
Il belvedere di punta tragara, lo si raggiunge esattamente alla fine della via Tragara che raggiunge il famoso hotel omonimo.
Il Panorama lungo la Via Tragara.
Il Panorama lungo la Via Tragara.
Il Panorama lungo la Via Tragara.
Lasciata la Piazzetta di Capri, basta percorrere Via Camerelle per arrivare a Via Tragara, un angolo di paradiso su cui si affacciano lussuose residenze che guardano il mare.
Via Tragara termina con un stupendo belvedere che regala uno degli scorci più belli di Capri.
I Faraglioni, sono così vicini che sembra di poterli toccare.
Il simbolo di Capri sono certamente i Faraglioni, i tre imponenti scogli che emergono dal mare.
Dalla terrazza del Belvedere di Tragara si gode la vista dei Faraglioni e della meravigliosa Marina Piccola di Capri.
Dalla terrazza del Belvedere di Tragara si gode la vista dei Faraglioni e della meravigliosa Marina Piccola di Capri.
Dalla terrazza del Belvedere di Tragara si gode la vista della meravigliosa Marina Piccola e dei Faraglioni di Capri. 
A destra, ci sono le case di Capri abbarbicate sui pendii, il Monte Solaro e la baia di Marina Piccola.
Questo è l'angolo di Capri che ispirò Augusto Cesareo che nel 1953, seduto su una panchina, in una notte di luna, scrisse “Luna caprese” che nella fine degli anni ’50 fu incisa da un giovane Peppino Di Capri che la portò al successo rendendola celebre in ogni angolo del mondo e che è ancora oggi uno dei suoi pezzi forti.
Questa villa in stile Le Corbusier che sorveglia il belvedere, è ora l'hotel Tragara.
Il Panorama lungo la Via Tragara.
Via Tragara.
Via Tragara.
Via Camarelle.
Via delle Botteghe.
Via delle Botteghe.
Via delle Botteghe.
Piazza Umberto 1, da tutti è conosciuta come La Piazzetta di Capri.
E' il centro di Capri, il fulcro attorno a cui ruota tutta la vita dell'isola.
L'appellativo Piazzetta deriva dalla sue dimensioni decisamente ridotte, pochi metri quadri, un rettangolo quasi interamente ricoperto dai tavolini dei bar.
La funicolare che collega Marina Grande con la Piazzetta di Capri in 5 minuti, è aperta dalle 6.30 alle 21.20 e assicura corse ogni quarto d'ora.
La funicolare.
La funicolare.
Il porto di Marina Grande e le barche dei pescatori.
Il porto di Marina Grande e le barche dei pescatori.
Il porto di Marina Grande e le barche dei pescatori.
Nel borgo di case colorate, di Marina Grande ci sono diversi bar, ristoranti, pizzerie e tanti negozietti di souvenir.
Il porto di Marina Grande, con la sua cortina di case colorate, il porto commerciale e anche il porto turistico.
Il porto di Marina Grande, con la sua cortina di case colorate, la Via Truglio ricca di negozietti di souvenir.
Il porto di Marina Grande, con la sua cortina di case colorate, la Via Truglio ricca di negozietti di souvenir .
Il porto di Marina Grande, con la sua cortina di case colorate, la Via Truglio ricca di negozietti di souvenir .
Piccolo tratto di spiaggia di Marina Grande.
Piccolo tratto di spiaggia di Marina Grande.
Piccolo tratto di spiaggia di Marina Grande.
Piccolo tratto di spiaggia di Marina Grande.
Il porto commerciale. Il traghetto che ci riporterà a Napoli.
Il nostro rientro a Napoli.
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